Roma, bunga bunga day con finto Silvio

05/02/2011 di

Manette appese al polso, un finto Silvio Berlusconi ferma le ragazze e regala loro banconote, mentre alcune persone vestite da operai con casco blu in testa distribuiscono volantini per chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio. È il «bunga bunga day» organizzato a Roma dalla Federazione della sinistra del XVII Municipio, davanti al mercato Trionfale. «Mentre Silvio va a puttane diventiamo il paese delle banane», si legge sullo striscione portato dai manifestanti che hanno allestito banchetti per la raccolta delle firme: per chiedere le dimissioni oltre che del premier, anche del sindaco di Roma Alemanno. C’è anche un sottofondo musicale: il ‘Waka Wakà rivisitato da Elio e le Storie tese: «Bunga bunga con Lele, bunga bunga con Fede…», dice il testo. Nella rappresentazione satirica il finto Berlusconi grida ai passanti: «Vergogna! Siete dei comunisti!», e «Santoro! Si contenga!». E si unisce in ‘treninò agli ‘operaì, sulle note di Shakira. «L’Italia è sommersa dalla vergogna – ha detto uno degli organizzatori dell’iniziativa – l’Italia merita di tornare a essere un Paese normale e libero e per questo è bene che Berlusconi si dimetta e lasci che il nostro futuro sia in mani migliori. Oggi siamo qui per aiutarlo a prendere questa decisione».

  1. Berlusconi, un uomo malato che ha bisogno di cure. Parole dell’ex moglie e della chiesa cattolica. Con l’ultima votazione sul caso Ruby, il governo ha difeso i pedofoli.

  2. L’Italia va a rotoli e lui incurante si dedica al bunga-bunga, con l’avallo dei suoi sostenitori e dei suoi indecenti giornalisti.

  3. A me sembra che il Bunga Bunga sia solo un fantisco desiderio di certi ribaltatori di democrazie! Come al solito e si vede in tutte le votazioni, quando la sinistra perde, cerca di far passare comunque la sua idea (di minoranza) come una scelta degli italiani. Vedi l’ultimo referendum della Fiat. Dove i sindacati, nonostante i lavoratori abiamo democraticamente accettato l’accordo, proclamano lo sciopero generale. Rispetto della democrazia e del voto democratico se è solo e soltanto a favore dei “comunisti”. Poi vi chiedo se fosse stato una giornalista dell’unità ad essere denudata, perquisita e sequestrati gli strumenti di lavoro? Le vostre manifestazioni contro le squadracce fasciste si sarebbero sprecate, i programmi di Santoro, Ballarò e Zelig sarebbero andati addirittura in edizione speciale. Ma erano soltato ispettori stalinisti e quindi è tutto lecito. Ma per piacere, siate seri perché l’alternativa a Berlusconi non c’è. E se uno poteva esserci si è bruciato da solo Fini. di sicuro, se non avesse tradito il voto di chi lo ha eletto, alle prossime elezione il candidato premier sarebbe stato lui, ma per fortuna si è scoperto prima e ci terremo Berlusconi anche per la prossima legislatura. e Forza Italia

  4. Caro lo spasso e vedere la canea che fate dietro alla sinistra. Non sopportate che il popolo l’ha sostiene , ne siete invidiosi . Il Paese è al fallimento, non so dove vivi , e non lo volgio sapere , ma vedi cose che solo un filo destroide vede , come nei miraggi . Grazie a gente come te , che abbiamo un delinquente al governo.

  5. Il divo della TV spazzatura
    Una delle consolazioni che restano ad un povero mortale imprigionato dai cliché della vita è quella di potere agire sul telecomando quando l’apparato ideologico di stato ti impone uno bugiardo sullo schermo televisivo. Spegnere la TV quando appare l’uomo malato che ha bisogno di cure equivale ad un orgasmo consumato con una intera schiera di odalische. B. ha inventato il piacere di spegnere la televisione. Siamo vissuti in questi ultimi 20 anni, di spazzatura propinata dalla televisione, dove tutti i mostri e le mostruosità – i nani, i gobbi, le ballerine, gli eroi del rutto e delle bestemmie – han fatto spettacolo. B. è parte di questo circo.
    il tempo è un giudice morale inesorabile, esalta i galantuomini ed è inflessibile con gli spacciatori di fango e di menzogne

  6. @ ago.claudio,

    …invidioso di uno che ha 75 anni e spende 800mila euro al mese per accarezzare delle donne? No grazie sarei peggio di lui !

    E’ un uomo imprudente, si comporta irresponsabilmente verso la sua famiglia e quelle di tutti gli italiani, che formano un popolo una nazione di persone civili e democratiche con pregi e difetti è vero, ma uomini e donne che si sono guadagnate la dignità attraverso secoli di battaglie sociali e culturali ma che ha causa di un megalomane egocentrico stiamo perdendo.

  7. Ciao Grisù non accuso e non ho accusato nessuno di essere invidioso, ma qualcuno accusa una persona di spendere i propri soldi in donnine che sono disposte a vendere il proprio corpo, figuriamoci la verità (una finta verità quanto costa?) A me sembra che l’antiberlusconismo a tutti i costi stia togliendo agli itagliani la possibilità di vedere chi danneggia veramente l’Italia.
    Se torniamo al 1994 un gruppo di magistrati sputtanò l’Italia e gli italiani inviando un avviso di garanzia al presidente del consiglio che in quel momento teneva una conferenza davanti al mondo. Sputtanare gli itagliani pur di far perdere la credibilità su Berlusconi! Tant’è vero che nessuna delle accuse mosse allora hanno trovato vericidità in tribunale. Ma il gioco di allora continua, adesso arrivano le donnine e i facili costumi, far passare il primo ministro italiano per puttaniere davanti agli occhi del mondo senza presentare una sola prova concreta, non ci sono dichiarazioni di chi venderebbe se stessa e i suoi parenti per due lire ad avvalorare le accuse di un magistrato inquisitore, che non ha esitato ad usare metodi indagatori da dittatura quando essa stessa è stata colpito da chi usa gli stessi metodi di rendere pubbliche le proprie preferenze sessuali. Da piccoli i nostri genitori ci insegnavano che i panni sporchi si lavano in famiglia.