Piano Casa, Storace a Priverno

20/01/2011 di
storace

«La concretezza e l’attuabilità della nuova legge finalmente colmeranno le aspettative dei cittadini di tutta la Regione e sono certo che sarà uno strumento per ridare slancio all’economia e per rispondere alla grave crisi dell’occupazione insieme all’emergenza abitativa che coinvolge Roma e il Lazio. Ma per consentire questo impulso, serve da parte di tutti la consapevolezza che approvare le modifiche sulla legge regionale 21/2009 è una priorità». È quanto dichiara il Vice Presidente e Assessore all’Urbanistica della Regione Lazio Luciano Ciocchetti in una nota a margine del convegno pubblico sul nuovo «Piano Casa» a Colleferro. «Aver messo mano alla legge regionale, non è stato atto politico ideologico della Giunta Polverini – continua Ciocchetti – ma un volere correggere e semplificare l’esistente per offrire i necessari cambiamenti, a tutto vantaggio dei cittadini, lavoratori, imprese e della economia generale di questi territori. Questo nuovo Piano Casa è stato appositamente riformulato per intervenire su un efficace uso della leva urbanistica e favorire quindi la realizzazione di alloggi di housing sociale, riqualificazione della fascia costiera e del patrimonio esistente tramite la cosiddetta ‘sostituzione edilizià. La nostra rivoluzione – spiega – si basa su concetti efficaci come semplificazione, riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente e delle periferie, con minor spreco del terreno libero. Solo così – conclude – si può ottenere l’anelato rilancio dell’edilizia e dell’economia di questa regione».

Intanto Francesco Storace, capogruppo de La Destra alla Regione Lazio e Roberto Buonasorte presidente della Commissione Urbanistica della Regione Lazio interverranno per spiegare “Il Piano Casa” al convegno che si terra’ domani presso la Sala Consiliare di Priverno (Lt) alle ore 18,00.

  1. Ma questo tizio ha ancora il coraggio di andare in giro? Non gli basta aver rovinato la regione Lazio durante il suo governato adesso viene a fare blà blà blà a Priverno. Durante la campagna elettorale dell’ex sidacalessa Polverini, la quale si è dimendocata di denunciare la comprevendita di un suo appartamento nella denuncia dei redditi, evadento le tasse, il vostro politico di destra, aveva annunciato, con una delle sua tante fesserie, che la sinistra invece di aprire gli ospedali, li chiudeva. La realtà è che è successo tutto il contrario. Adesso si guarda bene di spiegare queste cose agli elettori. Ci sta alla larga. I suoi discorsi in questo momento è casa per tutti. Le solite fesserie.

  2. bla bla bla questo signore che llei dice, ha aperti 3 di grandi ospedali nella regione lazio, il suo successore con la forbita combricola ha cominciato le chiusure, fatto assunzioni e creato il carozzone asztral mangia soldi, i debiti della Regiome, da 10 mldi di euro sono lievitati a oltre 25 mldi, una bella cifra, invece di diminuire, è ora che togliate la testa da sotto la sabbia, chi ha la testa sotto la sabbia lascia il sedere scoperto!. Auguri Buon anno

  3. Ho l’impressione che vivi in un altro mondo. Ho le cose le sai e fai finta di niente come si addice al classico destroide. Alcune cifre che ti faranno riflettere. Questi sono i dati: 2.800 posti letto tagliati. Ventiquattro ospedali chiusi. Gli altri trasformati in strutture di secondo livello. Nella nuova ristrutturazione vengono eliminati 24 ospedali pubblici nelle province di Roma, Viterbo, Rieti e Frosinone. Di questi, 22 saranno trasformati in strutture poco più grandi di un poliambulatorio, 2 verranno semplicemente cancellati e cioè quelli di Arpino e Atina. Con la chiusura degli ospedali di Bracciano, Monterotondo e Magliano Sabina, viene di fatto desertificato il sistema sanitario del nord della provincia di Roma e della Bassa Sabina.Tutti i 22 ospedali diventano presidi territoriali di prossimità. Con la contestuale approvazione del decreto sulla rete dell’emergenza enormi aree del territorio regionale saranno prive di pronto soccorso. In sostanza, verranno tagliati 2.865 posti letto: quasi 800 per i malati acuti, più di 1500 nella riabilitazione, altri centinaia per la lungodegenza. Saluti

  4. Ti ricordo che il tuo politico di rifarimento, per l’esattezza, quanto si insediò in regione, ereditò dalla sinistra 3milioni di euro. Quando andò via, non solo non è riuscito a risanare il debito come promesso nella campagna elettorale, ma lasciò un debito di 9milioni di euro.

  5. forse sono miliardi d’euro!
    Sai tutti sono capaci di spendere i soldi degli altri, poi però i debiti da pagare li distribuiscono sui cittadini che li hanno votati.
    Tutti centroDX centroSX indistintamente ci stanno ammazzando un poco per volta

    Allora usando una frase tipica della destra dico: perchè dovrei votare il mio boia?

  6. Storace, quello dell’appoggio ai CRA agricoli; ridicoli loro e ridicolo Storace