Eataly, New York pazza per il “made in Lazio”

07/01/2011 di
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«A New York piace il made in Lazio. Presso Eataly, centro enogastronomico di qualità che sorge sulla Quinta strada, lo spazio espositivo dedicato alla Regione e ai suoi prodotti rimarrà aperto fino al 30 gennaio, oltre la data programmata, in virtù del grande successo di pubblico che sta ottenendo la promozione delle specialità laziali». Lo comunica, in una nota, la Regione Lazio. «Le
nostre eccellenze in campo agroalimentare e non solo – ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive e alle Politiche dei rifiuti, Pietro Di Paolo – rappresentano uno straordinario biglietto da visita che stiamo utilizzando per promuovere tutto il »sistema Lazio«. Non è un caso che lo spazio espositivo della Regione sia stato aperto e rimanga fruibile nel periodo più prestigioso e di maggior afflusso per New York, quello delle feste natalizie». «Il Lazio – ha spiegato Di Paolo – produce il dieci per cento della ricchezza italiana. Siamo al secondo posto per numero di imprese e possiamo contare su un importante territorio agricolo. Abbiamo, quindi, tutte le carte in regola per migliorare l’appetibilità della nostra regione all’estero in tanti settori, promuovendo e valorizzando specificità che il mondo ci invidia». «La bilancia commerciale nei confronti dell’America settentrionale, in relazione ai prodotti dell’industria alimentare, ha un saldo positivo. In generale – ha proseguito Di Paolo – l’export sta facendo registrare
cifre con il segno più che mettono in risalto il valore del territorio regionale. Nei primi nove mesi del 2010, il Lazio ha esportato nel mondo produzioni alimentari per oltre 351 milioni di euro. Rispetto allo stesso periodo del 2009 l’incremento è del 17,4 per cento. Oltre 55 milioni di euro derivano dall’export verso gli Stati Uniti». «Eataly aprirà a Roma il prossimo dicembre. Nell’attesa stiamo organizzando un evento di lancio per il mese di settembre», ha annunciato Di Paolo.