Ex Nar assunto da Atac offende ebrei su Facebook

28/12/2010 di

Un passato da Nar, processato per «rapine, aggressioni, omicidio e tentato omicidio», come scrissero i giornali quando il 3 dicembre scorso venne fuori la storia della sua assunzione in Atac e lo scandalo Parentopoli. E oggi un’altra pagina nera per Francesco Bianco che sul suo profilo di facebook ha scritto parole antisemite contro il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici e insultato gli studenti che pacificamente manifestavano contro la riforma Gelmini.

Lo sdegno del mondo politico non si è fatto attendere, soprattutto nel centrosinistra. In serata anche la reazione del sindaco Alemanno. Dopo aver dato la solidarietà al presidente Pacifici e aver definito «oscena la Parentopoli del Comune di Roma targata Alemanno», il segretario romano del Pd Marco Miccoli ha chiesto al sindaco Alemanno «di censurare pubblicamente questi atteggiamenti antisemiti e antidemocratici, visto che fu lo stesso sindaco un paio di mesi, quando si aprì la Parentopoli del Campidoglio, a giurare sul ravvedimento degli ex terroristi neri assunti in Ata a tempo indeterminato e con chiamata diretta». Sulla stessa linea il deputato del Pd Roberto Morassut: «Era inevitabile: la ‘Parentopolì con la sua appendice fascista provocata dalla giunta Alemanno non poteva che portarsi dietro tutto questo. Chi ha generato questa fascistopoli accanto alla Parentopoli dovrebbe vergognarsi e trarre le conseguenze delle sue azioni che danneggiano la città».

Il vicepresidente del Senato e commissario del Pd Lazio Vannino Chiti ritiene che «Alemanno debba chiedere scusa per questi comportamenti inqualificabili». La risposta del primo cittadino è arrivata in serata: «L’Atac mi ha garantito una rapida indagine e l’assunzione di adeguati provvedimenti, qualora si accertasse l’utilizzo di un social network su un’utenza aziendale per fini privati e per i contenuti gravemente offensivi e antisemiti come quelli apparsi sulla stampa. Voglio esprimere la mia solidarietà al presidente Pacifici e alla comunità ebraica di Roma: comportamenti di questo tipo sono inaccettabili da parte di chiunque e diventano ancora più odiosi se provenienti da un dipendente di un’azienda comunale». La portavoce del presidente della Comunità ebraica di Roma, Ester Mieli, ringrazia «l’opposizione per la solidarietà espressa nei riguardi del presidente Pacifici e il sindaco di Roma Gianni Alemanno per aver preso le distanze da contenuti offensivi per la cittadinanza tutta e per aver avviato un’indagine che faccia luce sulla faccenda. Ci auguriamo che vengano presi provvedimenti disciplinari contro chi ha commesso tali offese».