Piano Casa, Massi: “Migliorato grazie ai nostri emendamenti”

10/12/2010 di

«Ci siamo abituati a dire che avevamo avuto ragione: un anno fa
Spacca e il centro sinistra vollero approvare a tutti i costi un piano che limitava
ed ostacolava il provvedimento del governo. Tanto è vero che in questo anno
l’edilizia non si è mossa. Ora finalmente la giunta si è decisa a presentare una
proposta che è stata migliorata grazie agli emendamenti presentati dal gruppo Pdl,
alcuni dei quali sono stati approvati in commissione». Lo rivendica in una nota il
capogruppo del Pdl Francesco Massi, che annuncia la presentazione di altre proposte
di modifica in aula, il 14 dicembre prossimo.

Gli emendamenti già approvati in commissione sono – elenca – «l’ampliamento degli
edifici non residenziali senza doverne motivare l’esigenza per necessità produttive;
l’ampliamento degli edifici residenziali nei limiti del 20% della volumetria
esistente per edificio o per singola unità immobiliare (casette a schiera);
l’ampliamento degli edifici ubicati nelle zone agricole con l’accorpamento
all’edificio principale della volumetria degli accessori di pertinenza (massimo per
mq 70) è stato modificato dando anche la possibilità di un ulteriore ampliamento del
20%».

I miglioramenti che verranno invece proposti nella seduta di consiglio di martedì
prossimo sono «la demolizione e ricostruzione degli edifici con traslazione dei
volumi consentite, ai soli fini del miglioramento della sicurezza stradale, nelle
zone agricole e per i fabbricati ricadenti nella fascia di rispetto stradale»,
inoltre «nei centri storici sono previsti gli interventi di recupero del patrimonio
edilizio esistente privo di pregio storico-artistico, anche nelle zone di pregio o
nelle aree vincolate, da effettuarsi previa presentazione di un piano
particolareggiato di recupero da parte del Comune». «Gli interventi di questa legge –
propone infine Massi – riguardano gli edifici ultimati alla data del 31 dicembre 2009
(nella proposta invece rimane la data del 31 dicembre 2008)».