Corruzione a Roma, mazzette per evitare controlli edilizi: quattro arresti

02/03/2015 di

Ricevevano mazzette per evitare controlli sui cantieri e quindi omettere abusi edilizi. Questa l’accusa mossa nei confronti delle quattro persone finite in manette oggi nell’operazione Vitruvio. I finanzieri del Comando Unità Speciali hanno dato esecuzione all’ordinanza del gip di Roma arrestando un vigile urbano del XIII Gruppo, due funzionari del XIV e del IX Municipio, e di un imprenditore edile.

Secondo l’inchiesta della Procura di Roma, l’agente della Polizia Locale, addetto ai controlli in materia edilizia e urbanistica, ha omesso di rilevare e contestare abusi edilizi in cambio di tangenti. Anche i tecnici comunali, che si occupavano di istruire le pratiche edilizie per il rilascio dei titoli abilitativi e dei controlli sui cantieri, hanno ricevuto somme di denaro per facilitare il rilascio delle licenze e per non rilevare abusi edilizi.

Dall’inizio dell’anno l’operazione Vitruvio ha portato all’arresto di 39 persone – tra imprenditori, funzionari pubblici e professionisti – e al sequestro di beni per 800mila euro.