Pino Daniele, fans in fila alla camera ardente

06/01/2015 di

Decine di fans del cantautore napoletano Pino Daniele sono già in fila davanti alla camera ardente allestita all’ospedale S.Eugenio di Roma, che ha riaperto stamani alle 8,30. Con in mano mazzi di fiori, biglietti e lettere, attendono in silenzio di poter dare l’ultimo saluto all’artista. «Sono fan di Pino da tanti anni – racconta Gaetano, un palermitano che vive a Roma – credo sia sbagliata però la decisione di non fare i funerali a Napoli, perchè lui è il simbolo di quella città. È vero che deve scegliere la famiglia ma i figli sono giovanissimi e possono commettere degli errori. Anche la scelta di portare le sue ceneri a Napoli non credo sia giusta, perchè dovrebbe arrivare il feretro e consentire ai napoletani di dare l’ultimo saluto a Pino in una camera ardente come qui a Roma». D’accordo anche altri ammiratori che chiacchierando tra loro aggiungono: «È una storia assurda – dicono – anche la scelta di trasportarlo in auto fino a Roma quando si è sentito male non ha avuto senso». Sulla stessa scia anche un infermiere del pronto soccorso del vicino ospedale Cto, che nel cortile all’ingresso dell’obitorio aggiunge: «Probabilmente, se lo avessero portato all’ospedale di Grosseto, si sarebbe salvato. Un infarto non può essere curato dopo due ore». Tra i fans all’ospedale già dal primo mattino anche Claudia, una signora partita da Frascati con una rosa rossa e una lettera: «È come fosse morta una persona di famiglia. È sempre stato il mio idolo e ho seguito tutti i suoi concerti. È un dolore enorme».