A Roma Capodanno con Mannarino, Subsonica e Massive Attack

17/12/2014 di

Concerti fino a tarda notte al Circo Massimo, via dei Fori Imperiali che si trasformerà in una sala da ballo open air. Si preannuncia un Capodanno in grande stile quello che si sta preparando nella Capitale. Tra i protagonisti: i Subsonica, Mannarino, il dj set di Daddy G dei Massive Attack e lo swing che si ballerà in strada. «Vogliamo oscurare la cinquantaduesima strada di New York – dice l’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli -, saranno i Fori Imperiali a non dormire mai!».

«Tante le iniziative in tutta la città, perchè non c’è centro, non c’è periferia – assicura Marinelli -. C’è una Roma Grande Formato in cui tutto si tiene insieme». Il 31 dicembre sera sarà il collettivo Swing Circus ad animare i Fori Imperiali con una festa all’insegna della musica e del vintage: un viaggio tra gli anni ’30 e gli anni ’60. Su due palcoscenici si esibiranno orchestre e dj, ballerini di Lindy Hop e danzatori professionisti. Al Circo Massimo, invece, dalle 21.30 fino tarda notte, si alterneranno diversi artisti: Subsonica, Mannarino, Daddy G, Spiritual Front e il duo di rapper Gemitaiz&Madman. «Sono felice di avere artisti di questa statura – afferma Ignazio Marino -, è il modo più bello per concludere l’anno e iniziare quello nuovo guardando la luce in fondo al tunnel».

Il concerto gratuito è promosso da Roma Capitale in collaborazione con la Camera di Commercio territoriale e l’organizzazione di Zetema. La conferenza di presentazione delle iniziative in Campidoglio si arricchisce anche di una dimostrazione di ballo dal vivo e a prendere la parola sono gli stessi artisti. «Se il tema era star svegli tutta la notte avete scelto le persone giuste perchè lo facciamo sempre – interviene Samuel dei Subsonica -. Siamo onoratissimi di stare qui. Sarà una festa sul palco». Mannarino equipara Roma ad una donna bella, e spiega: quello che «faremo a Capodanno sarà un regalo, una serenata, un gesto d’amore per questa città». Non manca nemmeno un siparietto tra Mannarino e il sindaco. «Non me l’aspettavo questo invito – ha detto il cantautore -. In tutto questo sono qua per la figlia del sindaco». E Marino, divertito, si affretta a spiegare: «Mia figlia diceva che ascoltavo musica antica e mi ha fatto un corso rieducazione, sono diventato un esegeta delle parole di Mannarino».