Vino bulgaro spacciato per Falanghina, sequestrate 2.000 bottiglie

08/11/2014 di
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vino-sequestro-latinaVino bulgaro spacciato per Aglianico beneventano o Falanghina. A scoprirlo sono stati gli uomini del corpo forestale dello stato di Latina che hanno controllato le bottiglie di una rivendita a Spigno Saturnia scoprendo che ben 2000 bottiglie erano commercializzate sotto il nome di una nota marca che da anni non opera più nel settore.

L’operazione è condotta su tutto il territorio nazionale e, coordinata dalla procura della Repubblica di Benevento, prende il nome, «Bulgaria». Il vino commercializzato portava sulla etichetta l’indicazione del pregiato e costoso vino che, nella realtà, veniva prodotto all’estero in barba alle garanzie del Dop e dell’Igp sulla provenienza delle uve.

  1. Complimenti.
    Però manca il nome dello spacciatore.
    Se fosse stata “erba” nomi a caratteri CUBITALI.