Lavori senza gara sempre alla stessa ditta, nuova inchiesta sul Comune di Latina

Comune di Latina sotto inchiesta per corruzione. Un blitz dei carabinieri ha consentito il sequestro di 70 determine dirigenziali, affidamenti di lavori pari a un milione di euro senza alcuna gara e finiti tutti alla stessa ditta. Lo scrive il quotidiano Il Messaggero.

“L’azienda che ha svolto i lavori è l’impresa Capozzi, unico socio e amministratore Sandra Capozzi, moglie del consigliere comunale e imprenditore Andrea Palombo. In questi giorni – scrive Il Messaggero – l’ex editore di Latina Oggi ha tentato la “scalata” addirittura a l’Unità e la sua offerta è ancora in ballo, mentre strizza l’occhio al Pd per candidarsi sindaco. In ogni modo nell’azienda che ha svolto i lavori formalmente non ha alcun ruolo, anche se è evidente l’imbarazzo che una situazione del genere crea. Nel fascicolo aperto in Procura ci sono già degli indagati, anche se viene mantenuto riserbo sul loro nominativo, e tra le ipotesi investigative c’è anche quella di corruzione”.

Gli affidamenti diretti, senza gare, riguardano la manutenzione della piscina comunale ma anche altre opere al vaglio della Procura. Il titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore Giuseppe Miliano e tra le ipotesi investigative c’è anche quella di corruzione. 

Un vero ciclone giudiziario che si aggiunge alle numerose inchieste che già coinvolgono il Comune di Latina, come quella sugli incarichi alle cooperative e quella sulla discarica di Borgo Montello.

LA REPLICA DI PALOMBO. Immediata la replica di Andrea Palombo pubblicata sul Messaggero: «Quella ditta è stata fondata dal padre di mia moglie e da 37 anni lavora con il Comune di Latina, ma ora è in via di chiusura – spiega l’imprenditore al quotidiano – e non ha più ricevuto affidamenti dal Comune dopo la mia elezione». Secondo Palombo in casa della consorte si è aperto da tempo un contenzioso familiare: da una parte padre e figlia, dall’altra il figlio, cognato di Palombo. Il tutto è nelle mani degli avvocati.