Nuovi posti letto negli ospedali di Latina, Terracina, Fondi e Formia

27/10/2014 di
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ospedale-latina-pronto-soccorso-ambulanzaDopo la chiusura dei piccoli ospedali la Regione annuncia il potenziamento del ruolo delle province nelle reti d’emergenza, cardiologia, trattamento ictus, trauma e rete perinatale. E’ quanto prevede il nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera del Lazio che porta al recupero di 240 posti letto nelle province del Lazio, 167 solo per la sanità del quadrante sud della regione.

In provincia di Latina la dotazione di posti letto passerà da 1.633 a 1.698. Il Santa Maria Goretti di Latina passerà dai 465 ai 535 con un aumento di 70 posti letto destinati all’area medica, emergenza e psichiatria. L ’ospedale del capoluogo pontino, che diventa Dea di II livello, sarà adeguato il 30 giugno 2015 e farà da riferimento per le strutture della provincia e per quelle di Velletri, Anzio e  Nettuno. Nello stesso periodo sarà inoltre attivata l’Unità operativa perinatale di II livello. Sarà potenziato anche il servizio di elisoccorso, la cui base nel capoluogo pontino diverrà operativa per 24 ore garantendo la copertura notturna in tutta l’area sud del Lazio e nelle isole. Per il sud della provincia di Latina sarà invece realizzata una piazzola di atterraggio presso l’ospedale di Terracina e la postazione di Forma diverrà operativa anche nelle ore notturne.

Nel presidio ospedaliero Terracina-Fondi i posti letto diventeranno 4 in più, mentre a Formia sarà aumentata la dotazione per l’area chirurgica e per la cardiologia, con un incremento di 8 posti letto. Nonostante il ridotto volume di attività, resterà attivo il servizio di emodinamica e perderà invece sei posti letto il reparto di riabilitazione.

La “Rete Pontina Infarto Miocardico Acuto” dispone di 33 sistemi di teletrasmissione dell’EGC attraverso la telefonia mobile, 23 installati su postazioni mobili (ambulanze e auto mediche) e 10 in postazioni fisse. Nel 2012, primo anno di attività della rete, sono stati trattati con angioplastica primaria presso il Santa Maria Goretti di Latina 282 pazienti e 361 nel 2013 (con un incremento del 200% dal 2011). Sarà inoltre esteso a tutto il territorio regionale il sistema di teletrasmissione del tracciato elettrocardiografico tra i mezzi di soccorso del 118 e le emodinamiche di riferimento.

“Il nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera – dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – mette nero su bianco tre  cose fondamentali:  l’epoca della chiusura degli ospedali è finita; si danno 240 posti letto in più alle province attuando un riequilibrio del 6% dei posti letto programmati rispetto all’assetto attuale; si potenziano le reti dell’emergenza, cardiologica, trattamento ictus, trauma, rete perinatale. Il nuovo  piano di riordino certifica che siamo fuori dal tunnel, la sanità del Lazio volta pagina e cresce sul territorio per costruire il futuro”.

FORTE E GIANCOLA: QUESTI SONO RISULTATI CONCRETI. «Con il decreto di riordino della rete ospedaliera la Regione Lazio compie un altro importante passo avanti nel lavoro di riorganizzazione del sistema di assistenza sanitaria in tutte le province: si tratta infatti di un passaggio fondamentale per potenziare gli ospedali pontini soprattutto nel campo dell’emergenza». I consiglieri regionali pontini Enrico Forte (Partito Democratico) e Rosa Giancola (Per il Lazio) plaudono, in una nota, al nuovo atto della Giunta Zingaretti che prevede «importanti novità per la sanità della provincia di Latina come il passaggio a Dea di II livello del Santa Maria Goretti entro giugno 2015 grazie alla nuova dotazione di posti letto (da 1633 a 1689) per l’area medica, la psichiatria e l’emergenza; l’attivazione, attesa da tempo, dell’Unità operativa perinatale di II livello; il potenziamento del servizio di elisoccorso che sarà operativo h24 per il Lazio sud e le isole. Aumentano i posti letti anche all’ospedale di Terracina e a Formia dove in particolare saranno potenziate la cardiologia e l’area chirurgica». «Non si tratta di un libro dei sogni ma di risultati concreti – commentano Forte e Giancola – che solo un anno fa erano inimmaginabili vista la situazione della sanità laziale ereditata dalle precedenti amministrazioni. Oggi, dopo avere tagliato sprechi e spese inutili e avere avviato un sistema integrato di assistenza socio-sanitaria anche attraverso la nascita delle Case della salute, stiamo potenziando il ruolo delle singole province e rendendo operativo il riequilibrio dei posti letto programmati rispetto all’assetto attuale oltre che rafforzare le reti dell’emergenza, cardiologica, trattamento ictus, trauma, rete perinatale. Di fatto si è aperta una nuova fase per la sanità del Lazio e per quella della provincia di Latina – proseguono – fase che punta dritto verso un ampliamento dei servizi, un incremento dei posti letto ed un innalzamento di livello per i nostri ospedali: con il Goretti Dea di II livello e il nosocomio di Formia Dea di I livello il nostro territorio disporrà di una rete ospedaliera efficiente e all’altezza delle istanze dei cittadini. Una pagina nuova – concludono Forte e Giancola – per questo territorio».