Maggioranza in bilico, Di Giorgi resta appeso a un filo

22/10/2014 di
giovanni-digiorgi----foto-latina24ore

cirilli-digiorgi-foto-latina24oreMaggioranza in bilico a Latina, il sindaco Giovanni Di Giorgi è a un passo dalle dimissioni. Gli equilibri nella maggioranza si sono rotti dopo il voto per le provinciali, con il NCD accanto al PD per Della Penna e le dimissioni di Di Cocco da assessore comunale. Forza Italia sembra propensa a un rimpasto, ma guarda con preoccupazione il ruolo del NCD. C’è poi Fratelli d’Italia che reclama un assessorato.

La situazione è delicata e stamani il sindaco ha convocato una riunione con gli esponenti della maggioranza per uscire da questa situazione di stallo. L’incontro, dopo una pausa, si è concluso poco prima delle 17.

ULTIMATUM. La riunione è stata aggiornata a domani, giovedì, quando il sindaco porterà una proposta concreta che potrebbe riguardare un rimpasto di Giunta per arrivare fino alla fine del mandato con una serie di obiettivi da raggiungere. Se il documento che proporrà Di Giorgi non sarà accettato, si potrebbe tornare alle urne con le dimissioni del sindaco. 

LA NOTA DEL COMUNE. «Il sindaco Giovanni Di Giorgi ha convocato questa mattina una riunione con i consiglieri e assessori della sua maggioranza per l’esame della situazione politica e amministrativa del Comune di Latina, nel corso della quale ha posto una serie di questioni programmatiche per il rilancio della consiliatura nel presupposto di prestare fede agli impegni di mandato assunti con gli elettori. Al termine dell’incontro il sindaco ha aggiornato la riunione a domani pomeriggio (giovedì) alle ore 16: in questa occasione il primo cittadino chiederà agli esponenti della maggioranza la sottoscrizione di un documento di programma, serrato e preciso, con gli obiettivi da cogliere e le relative modalità per raggiungerli nel rimanente periodo della consiliatura in corso per rilanciare l’azione amministrativa, documento che sarà presentato ai consiglieri nella prima mattinata di domani. Il sindaco presenterà alla stampa, domani alle ore 12,00, i contenuti del patto di fine consiliatura. Nel caso in cui tale programma non venisse accettato da tutti i componenti della maggioranza, il sindaco annuncerà le proprie dimissioni».

STORACE. «Riportare Latina alle urne sarebbe un atto di grande coraggio da parte del sindaco Di Giorgi per porre fine a tante meschinità. Fummo orgogliosi di determinare la vittoria al primo turno con la nostra manciata di voti che evitò il ballottaggio; ma non lo facemmo nel nome dei ricatti personalistici. Vada fino in fondo, il sindaco, e si liberi dei cinici che ha intorno». Così in una nota il Vice Presidente del Consiglio Regionale e Capogruppo de La Destra, Francesco Storace.

  1. ma che è un forno?
    ma che vi rimpastate??
    mah!
    evviva l’itaGlia, evviva latRina…

  2. lasci stare Storace il Digiorgi e compia l’unico atto responsabile da quando è in carica: DIMISSIONI

  3. Il potere logora. È l’ennesima riprova che quel che conta sono le poltrone, mai nessuno eletto, in seno ad un partito, fará mai gli interessi dell’elettorato. Meschini giochi di potere che il cittadino di Latina ha alimentato e purtroppo alimenterá ancora dando fiducia a questo tipo di persone.

  4. Di Giorgi deve avere coraggio di dimettersi! Se lo fa deve abbandonare l’alleanza con Forza Italia e ricandidarsi senza ribaltoni di questi ultimi.

  5. persiono Storace, dovrebbe solo tacere…
    spero vivamente che questi palazzinari, dediti alla cementificazione, cadano subito..gente che sta fagocitando la citta’ da anni..