Poesia, alla Feltrinelli Daniele Campanari presenta “In guerra non ci sono mai stato”

21/10/2014 di

10610935_10204411729200359_6525162598988112891_n (1)Si chiama “In guerra non ci sono mai stato” (Lettere Animate, 2014) la seconda raccolta di poesie del giovane pontino Daniele Campanari e che verrà presentata al pubblico martedì 21 ottobre negli spazi della Feltrinelli di Latina. Ad accompagnare Campanari ci sarà il giornalista e poeta Simone di Biasio.

“Ha immagini così forti, questo libro, da lasciare quasi storditi. Ti fermi lì, resti incantato per qualche minuto. Non sono mai convenzionali, mai “poetiche” nel senso più prevedibile e stucchevole del termine, sono sempre inconsuete, personali: sono nuove”, dice il noto scrittore romano Paolo Di Paolo che, insieme al poeta Nicola Bultrini, firma la prefazione al libro. Immagini nuove, appunto, che si collocano nel contenitore caratteristico della poesia contemporanea. Contenitore nel quale Campanari si era già inserito con la prima raccolta, “Giocatore di whisky Bevitore di poker” (Lettere Animate Editore; prefazione di Davide Rondoni), pubblicata nel 2012.

“Daniele Campanari non si accontenta mai delle immagini prevedibili, ogni poesia dev’essere una piccola rivoluzione dello sguardo: anche per la più domestica e quotidiana delle situazioni, quando parla di memorie personali, lampi di vita familiare, ruvidi, mai sentimentali; anche quando racconta di una ragazza in treno che legge Shakespeare e ha i capelli un po’ troppo sporchi per sembrare belli”, dice ancora Di Paolo. Ed è proprio lo sguardo, rivolto spesso verso gli uomini, a cui Campanari fa affidamento. Uno sguardo lecito, semplice e diretto che vive per distrarre la noia.