Auto, a Latina boom dell’usato: +11,9% di vendite

07/10/2014 di
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 autosalone-vendita-autoSi rafforza il trend positivo per il mercato dell’usato, che chiude il mese di settembre con il segno più sia per le quattro che per le due ruote. Per i passaggi di proprietà delle autovetture depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), l’incremento rispetto a settembre 2013 si è attestato a +8,7%. Lo comunica in una nota l’Aci Italia che ha presentato l’ultimo bollettino mensile «Auto-Trend», l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.

Il Lazio in media si attesta su un incremento dell’8,6%. Il dato nella Provincia di Rieti è +12,4%, Latina +11,9%, Roma +9,1% (da 16.652 passaggi di proprietà nel 2013 a 18.172 nel 2014), Viterbo +3,4 %, Frosinone +2,9%. Su tutto il territorio nazionale «per ogni 100 autovetture nuove – si legge ancora nella nota – ne sono state vendute 193 usate nel mese di settembre e 179 nei primi tre trimestri. Sempre per le quattro ruote, da segnalare il risultato positivo anche delle minivolture: +12,7% (variazione giornaliera: +7,6%).

I passaggi di proprietà dei motocicli, al netto delle minivolture, hanno invece segnato a settembre 2014 una variazione mensile del +4,1% (media giornaliera: -0,6%). Da gennaio a settembre 2014 i passaggi di proprietà netti hanno registrato un aumento dello 0,7% per le autovetture e dell’1,6% per i motocicli. Sempre in flessione, infine, le radiazioni: a settembre per le autovetture si è registrato un decremento del 10,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (media giornaliera: -14,4%), mentre per i motocicli la variazione si è attestata a -21,5% (media giornaliera: -25,1%)». Il dado medio nel Lazio è di -5,7%. Segno negativo nelle province di Roma (-5,9%), Viterbo (-12,1), Frosinone (-7,6) e Latina (-7,3). In controtendenza la Provincia di Rieti con un +28,8 per cento.

  1. sono finite le cambiali… oppure la gente sta cominciando ad usare il cervello con ragionamenti del tipo: chi me lo fa fare a vivere di rinunce per mantenere la mia auto nuova fiammante sotto casa? ai posteri l’ ardua sentenza. intanto una cosa è certa: da un punto di vista finanziario indebitarsi oltre le proprie possibilità per un bene destinato a dimezzare il suo valore nel giro di pochi anni è la cosa piu’ sciocca che si possa fare. mi indebito per un montante e a valle avro’ un bene che ne varrà, nella migliore delle ipotesi, un terzo allo scadere delle rate ( senza contare le spese di mantenimento). follia pura. ma si sa, il marketing e i complessi di inferiorità fanno fare cose che voi umani…

  2. io comunque penso che tutti siamo liberi di scegliere come quando e quanto spendere per le auto…se ai ragazzi fa piacere indebitarsi e quando stanno sulla macchina preferita sono contenti anche se con le rate da pagare, non puoi dire che non hanno ragione…quando si fa una scelta, se si è felici, non importa quanto hai speso…forse dovremmo imparare a farci gli affari nostri…il mercato dell’usato è l’alternativa per i giovani, gli stranieri ( che hanno fatto aumentare le compravendite)…e per chi non può permettersi una porsche nuova da 100.000 magari pagandola invece 30.000…ripeto…finchè non ci tocca..non giudichiamo.