Latina, il Comune venderà anche la farmacia in viale Kennedy

22/09/2014 di
farmacia-viale-kennedy-latina-87782

farmacia-viale-kennedy-latina-87782Oggi la commissione Bilancio ha approvato la vendita della seconda e ultima farmacia comunale, quella di viale Kennedy. La prima, in via Reni accanto all’ospedale, è stata già venduta con conseguente trasferimento in via Marconi.

Critica la consigliera del Partito Democratico Nicoletta Zuliani, che ha sempre dato battaglia contro la vendita di queste attività, che avrebbero potuto essere una fonte di guadagno molto più alta per il Comune di Latina rispetto ad una mera vendita del bene. “È il triste epilogo dell’incapacità dell’amministrazione nel gestire un bene che potrebbe essere una fonte di denaro assolutamente da non sottovalutare, un vero e proprio reddito in un settore che non conosce crisi. Eppure il Comune continua in questo sperpero: come ha evidenziato la dirigente del settore, la farmacia di viale Kennedy quest’anno ha chiuso il suo bilancio in pari, mentre negli anni scorsi con un utile di circa 20mila euro. Due dati che a mio avviso bene evidenziano l’incapacità gestionale di questo bene da parte dell’amministrazione comunale. Quindi, dopo la svendita della farmacia di via Reni, vicino l’ospedale Santa Maria Goretti, il Comune oggi vuole dare via anche quella di viale Kennedy, continuando con questa politica economica sbagliata. L’amministrazione comunale ha deciso di vendere per fare cassa, ma una volta finite le farmacie comunali e finiti i soldi guadagnati dalla vendita, con quali soldi si ripareranno le strade, si forniranno le scuole dei presidi essenziali, etc? Sì, perché – spiega Zuliani – il denaro sarà utilizzato in questo modo, non certo per fare investimenti”.

Zuliani ricorda che tempo fa, nell’estate del 2012, l’Anci inviò ai sindaci italiani una lettera in cui sollecitava le amministrazioni a sostenere e a potenziare le farmacie comunali. “Cosa che non soltanto è stata disattesa ed ignorata (pur il sindaco di Latina facendo parte dell’Anci), ma addirittura qui si sta facendo il contrario, eliminando completamente un servizio ai cittadini, soprattutto a quelli più deboli e in difficoltà economiche”.

  1. Ma se i bilanci degli ultimi anni o si sono chiusi in pareggio o con un utile di 20.000 €, anche ottimizzando la gestione quanto potrebbe rendere in futuro? Considerando l’attuale disastrosa situazione economica e che quella di via Reni è stata venduta per 1.740.000 €, quanti anni di ottima gestione occorrerebbero per ottenere simili cifre? Siamo sicuri che la vendita sia un evento così catastrofico?
    Ovviamente il presupposto al dubbio espresso è che gli introiti siano destinati a servizi per la collettività!!!