Calcio, Pellissier: silenzio sul destino dell’attaccante

Silenzio intorno a Sergio Pellissier. Che non è quello cinematografico degli “innocenti”, anche perché il capitano del Chievo non è sotto processo. Anzi, il processo andrebbe fatto ad altri: a tutti quelli che poco credono nelle sue capacità, per esempio, anche se legate agli oltre trent’anni. Il silenzio rumoroso dei tifosi clivensi che, dopo il blitz sotto casa dell’aostano, l’hanno (forse) convinto a restare al suo posto. Quel posto che è, appunto, la casa gialloblu del sobborgo di Verona. Che è la favola di un calcio bello, pulito. Che piacerebbe portare a Latina.

Come piacerebbe ai tifosi leggere in contrasto col nerazzurro delle maglie proprio il nome “Pellissier”. Piacerebbe anche al tecnico Mario Beretta, ne siamo certi. E pure a Mauro Facci che sembra essere concentrato verso un gioco di attaccanti che inizia con la “P”: Pavoletti e Pellissier, appunto, con i già presenti Paolucci, Petagna e Pettinari. “P”, come “P”opolo “P”ontino, del resto.

Da Verona dicono che Pellissier non si muoverà. Dicono proprio così, a poco più di quarantotto ore dalla fine del calciomercato. Ma si sa che di questi tempi l’utilizzo della pretattica da mercatino è sempre in modalità accesa. Bisognerà attendere, dunque. Giusto il tempo di capire se davvero il reparto offensivo del Latina potrà essere integrato con quel nome là, quello che inizia con la “P”.