Riparte la produzione alla Findus, nuovo sopralluogo dei vigili del fuoco

26/08/2014 di
findus-cisterna-latina-24ore-578922

findus-cisterna-latina-24ore-578922Dopo il devastante incendio di domenica mattina, si fa il conto dei danni alla Findus di Cisterna.

Le fiamme hanno interessato due celle frigorifere, una di 700 metri quadri e hanno intaccato la lamiera grecata delle cella adiacente, molto più grande, di 3.500 metri quadri, distruggendo tutto, comprese tonnellate di prodotto finito, pronto per la distribuzione finale.

Dopo un primo vaglio della situazione, i vertici aziendali avevano deciso per lo stop della produzione nella giornata di ieri ma, grazie ad alcune celle frigorifere che la Findus ha a Latina Scalo, proprio per le emergenze, si è deciso di far ripartire la produzione già dal turno del pomeriggio di ieri, saltando di fatto soltanto un turno di lavoro, dopo la pausa estiva.

Ora, i tecnici dei vigili del fuoco sono tornati sul luogo dell’incendio per fare tutti i sopralluoghi a fiamme spente e condurre tutte le perizie necessarie per cercare di stabilire la causa del rogo. Mentre, le indagini sono affidate al commissario di polizia Walter Dian.

Nella giornata di ieri, intanto, la Findus Italia ha diramato un comunicato stampa in cui afferma che nello stabilimento di Cisterna “sono in corso le operazioni di messa in sicurezza delle celle frigorifere nell’area in cui è scoppiato l’incendio. Terminate le procedure, sarà possibile prelevare i prodotti stoccati nel locale per le opportune verifiche. Sono peraltro ancora in corso gli accertamenti sulle cause esatte dell’incendio che si è sviluppato nella zona limitrofa alla cella frigorifera C. Le misure di sicurezza hanno funzionato perfettamente, rendendo possibile richiedere prontamente l’intervento dei vigili del fuoco e limitare così i possibili danni. Nessuna persona è rimasta ferita – tengono a sottolineare – L’attività di produzione è ripartita già oggi nel pomeriggio, essendo state ripristinate tempestivamente le necessarie condizioni di sicurezza, e verificata la piena agibilità della fabbrica. Findus si sta nel frattempo attivando per il processo di smaltimento dei detriti, seppur non ci sia da segnalare alcuna sostanza nociva”.