Latina, da novembre eliambulanze anche di notte

13/08/2014 di
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pilota-occhiali-latinaElitaliana la società che per conto della Regione Lazio gestisce i mezzi dell’elisoccorso e le tre basi operative, da settembre inizierà i corsi di formazione per i suoi 32 piloti all’uso dei sistemi di visone notturna NVG (Night Vision Goggles). Questo per adeguare la sua struttura alle nuove esigenze stabilite dalla Regione Lazio che con i piani operativi sulla sanità , ha deciso di estendere anche alla basi di Latina e Viterbo la funzionalità H24 e dunque anche in orario notturno.

Una innovazione che passerà necessariamente attraverso una fase di sperimentazione che, in ogni caso, dovrà concludersi entro il 28 ottobre 2014 (la data entro la quale i provider dovranno adeguarsi alla normativa).

Gli NVG (Night Vision Goggles, letteralmente “visori ad intensificazione di luce”), sono una novità assoluta per l’ambito civile e saranno parte integrante del “pacchetto” NVIS (sistema di visione notturna), che raggruppa tutti gli elementi richiesti per le operazioni con questo tipo di dispositivi.

“Siamo in grado – spiegano dalla società – di rispondere alle nuove esigenze della Regione Lazio in breve tempo, anche perché siamo l’unica società elicotteristica italiana già abilitata a tenere i corsi di formazione per il pilotaggio dei mezzi con il sistema dei visori notturni. Noi abbiamo già in dotazione questa tecnologia, si tratta solo di metterla in esercizio: l’input del Presidente Zingaretti è chiaro, ora serve quello dell’Ares. Cosi già in autunno potremo intervenire anche di notte entro 20/30 minuti in ogni comune del Lazio”.

Dal 1° gennaio al 31 luglio 2014 le eliambulanze sono state impegnate 1.063 volte, confermando il trend dello scorso anno. Si tratta di 186 interventi in più rispetto allo stesso periodo del 2013, quando il totale si era fermato a quota 877. Sono aumentate anche le missioni notturne, dalle 77 del 2013 alle 85 (+8) dei primi sette mesi del 2014. Stesso discorso per gli interventi sulle isole, saliti a 34 rispetto ai 25 dello scorso anno.

«La gestione delle eliambulanze – spiega la Regione in una nota – è potestà esclusiva delle centrali operative del servizio d’emergenza. Gli aeromobili devono essere pronti al decollo entro tre minuti dall’allarme. L’equipaggio è composto da due piloti, un medico anestesista rianimatore e un infermiere dell’emergenza. Dal 1999, anno di attivazione del servizio, i tre Pegaso della regione Lazio hanno prestato soccorso a 23.133 persone, di questi: 13.263 sono stati soccorsi dall’equipe sanitaria direttamente sul luogo dell’incidente, 9.870 invece sono stati i pazienti trasferiti in elicottero da un ospedale all’altro. Gli interventi notturni operati solo dalla base di Roma sono stati circa 190 ogni anno per un totale di 2.638. Negli ultimi sette mesi le eliambulanze hanno compiuto 1.063 missioni e di queste 85 sono state in notturna». 

​«L’obiettivo – dice il presidente Zingaretti – è quello di raggiungere tutti i cittadini che risiedono nei 378 comuni del Lazio. Allo stesso modo potenziamo il territorio di cui la rete dell’emergenza e quella dell’elisoccorso in particolare costituiranno l’intelaiatura di collegamento principale e strategica. Già oggi in caso di megatamponamento o grandi incidenti l’elisoccorso permette ai medici di soccorrere i feriti prima dell’arrivo di qualunque altro mezzo. Questa copertura da oggi diverrà anche notturna».

  1. Tutto bene se non fosse per il fatto che il pronto soccorso di latina non riesce a gestire tutte le emergenze con la celeritá richiesta dei casi e solo per volontá Divina non sono ancora capitate brutte cose. Il Presidente Zingaretti faccia in modo che Latina abbia un altro pronto soccorso,! Non è solo questione di celeritá nell’arrivare sul posto di u sinistro ma anche il dopo….