Musica, Senzabenza dal vivo al GallinaRock

10/08/2014 di
senzabenza-latina

senzabenza-latinaMolti la considerano la migliore punk band italiana di sempre. I “Senzabenza” di Latina suoneranno al GallinaRock, a Gallinaro, nella splendida cornice di Parco San Leonardo.

Dal 21 al 23 agosto, tre giorni all’insegna del Rock, della musica e della creatività. Apertura il 21 agosto affidata alle band emergenti, poi spazio al concertone dei Johnny Freak e dei Senzabenza.

I Johnny Freak con un successo in crescendo sono una vecchia conoscenza del Festival; mentre i Senzabenza, originari di Latina, per la prima volta al GallinaRock, sono considerati la migliore Punk Rock band italiana di sempre. A chiudere la prima serata le sonorità del Dj Set Giulio Tomei & Industrie sonore. Il 22 agosto un evento che ha già il sapore del tutto esaurito: i 99 Posse in concerto. 

senzabenza-latina-1SENZABENZA, LA BIOGRAFIA. I Senzabenza si formano a Latina, e debuttano discograficamente nel 1992 con PERYZOMA, che li rivela come una delle migliori formazioni pop/punk italiane. La formazione comprende Nando Ferdinandi (voce e chitarra), Sebi Filigi (chitarra e voce), Fabio Furlan (basso) e Max Bergo (batteria). Il gruppo ottiene un buon successo underground con gli album seguenti, GIGIUS (1993) e DELUXE – HOW TO MAKE MONEY WITH PUNK ROCK (1996), quest’ultimo mixato da Joey Ramone e Daniel Rey. Nel quarto lavoro, VOL. 4 (1999), entra nella formazione il tastierista Daniele Nonne e la band si allontana dal punk per avvicinarsi maggiormente al beat degli anni 60. Dopo il disco, Furlan viene sostituito da Eliano Zomparelli. Nel 1999 viene anche ristampato su Cd PERYZOMA, con diverse bonus tracks.

Nel 2002 la band si convince che le sue “radici” rimangono di natura punk rock: ripristinano la formazione, che ritorna a quattro componenti, e, stimolati dalla proposta da parte dell’etichetta Kaleidoscopic di produrre nuovi album, si ritrovano nell’aprile del 2002 a registrare nuovi brani e prepararsi per una nuova tourne italiana.
Esce così il singolo “A bullet in your heart” con due brani licenziati anche per l’etichetta finlandese Woimasointu
(Marky Ramone & the Speedkings) stampati su vinile 7″ colorato in 500 copie numerate. Nel 2003 l’ultima uscita ufficiale dei Senzabenza con l’album “Uppers”. Segue ancora l’attività live di promozione nonché la partecipazione a prestigiose compilation-tributo quali “Todos Somos Ramones” (AR 2005) e “Punk ’77’-07” (IT 2007). Nel 2011 propongono il loro album più famoso “GIGIUS” interamente dal vivo.

  1. Punk? bravi ma la migliore punk band italiana e’ una esagerazione, piu che punk direi pop. Negli anni 80 e primi 90 a latina gli skins la facevano da padroni e I metallari pure, I SB erano una band di bravi ragazzi borghesi o ricchi che della vita da strada non sapevano nulla..altro che punk, erano la band dei fighetti ribelli , divertenti ok ma punk e’ molto altro. Erano molto piu ribelli I giovani skins o hm kids che passavano il tempo per strada con un look unico ed aggressivo e sempre in conflitto con altre gangs di strada, chi c era puo confermare.. questi qui erano a casa davanti al loro giradischi aspettando che papa’ gli comprasse lo strumento buono o il biglietto per I ramones…

  2. Ma quanto sei edotto e informato caro punks latina. Mamma mia tremo tutto….Ma che ne sai tu ? A Via Cairoli c’erano i punk fin dal 78/79 e tu dov’eri ? Se non le sai le cose e gli eventi stai zitto che fai meglio! Non è vero che c’erano skins e metallari, non sai NULLA semplicemente perchè non l’hai vissuto quel periodo! Io sì….. ed erò lì !

  3. E poi, caro INUTILE punks latina, i dischi ce li andavamo a prendere a Disfunzioni o a Supporti (Milano) oppure ancora direttamente a Londra. Già ma tu che ne sai, tu forse non eri nemmeno nato e forse sarebbe stato meglio ….

  4. Toccato un nervo? Vedi , dire che se non fossi nato sarebbe stato meglio e’ lugubre ed evocativo e fa parte di quelle pugnette mentali di cui sopra… via cairoli era figa , un mix di new wave, pre punk alla NYD o Stooges , I london 77 fighi, anche chi girava in italia nei primi CSO prima che venisse fagocitato da una certa politica anti…ricorderai che a lt a rappresentare il vero street style c erano gli skinheads e I boot boys e dall altra parte gli heavy metal kids e motociclisti in embrione. Via cairoli era un posto dove son passati anche rockers, greasers, mods e ska. Ma era un po I ragazzi della via paal. Anzi pure meno. Ricorderai Estivia e il sano confronto tra skinheads e metallari. Ricorderai le cronache locali. E rjcorderai che ai concerti dei SB c era chi pregava che non venissero skins e metals per non angosciarvi….

  5. Tutto questo è avvenuto molto dopo caro giovanotto…e nulla è come tu descrivi…lascia stare per favore, grazie. Comunque apprezzo la “voglia di sapere”, ma.ti ripeto, io ero lì , te no! Con rispetto ti saluto

  6. Senza rancore punks latina, senza rancore….PUNKS RULE…

  7. Ti cito alcuni nomi, omino bialetti, lemon, motorhead con vespone bianco ts, luzy che ai tempi seguiva I ramones,il suo fido amico Interista dal cognome pennuto, sevuoi continuo. Uno dei L77 ando’ ad aprilia…carina via cairoli ma I SB I punk lo han visto al cinema con Sid e Nancy…tutto qui. I Black Cannottieras eran piu ribelli. Per lo meno veri. Poi se vuoi giocare a fare il ribelle di queens all oscuro della cameretta in villa mavari in lottizza ok… ma lo street style e il rocknroll lo han vissuto dalle parti di latinmoda o stadio…

  8. Poi non per evocare o esaltare vite e fini terribili, ma se guardi ai ramones, sid, joe etc li vedi che hanno vissuto come cio che scrivevano… idem per I poveri amici heavy metal kids in molti deceduti a causa di vite sregolate, onore a due guerrieri, Marco Napoli e Pepe’… I finti punks borghesotti stanno bene e anzi ora ci fanno pure vedere quanto son stati rebels…. Boot boys forever forever boot boys

  9. Ti stai ripetendo….sei venuto dopo,molto dopo e forse avrai anche ragione su alcune cose,ma sei venuto sempre DOPO…

  10. Dopo? Dopo cosa scusa? Se parli di rocknroll vissuto sia come lifestyle sia come street a via cairoli c eea un gruppo di giovani amanti della musica ma a parte I primi concerti etc e esperienze poca gente, colta e all avanguardia su, ma piu un esperienza letteraria. Non puoi negarlo, si viveva sognando la scena newyorkese. A qualche centinaio di metri per strada c era chi invece quella vita la viveva per davvero. Tutto qui. I senza benza erano dei ragazzi bravi ma medio alto borghesi, che han giocato ai ribelli da forte preneste… di punk poca roba. Il cantante proprio punk non ci sembrava…. magari un po surf , garage, beat ma col punk lasciasse perdere…. ;-) basta coi fake

  11. Hai una visione completamente errata e distorta dalle cose,ma ti lascio crogiuolare nelle tue limitate conoscenze. Di più non puoi sapere e soprattutto avere…Non è colpa tua, Noi eravamo Iniziati…..

  12. Supponenza di vecchi tromboni, non avete combinato nulla e vi riempite la bocca con il punk e skifo del genere……..

  13. @vercingetorice: io me lo ricordo il cantante che quando in sala c erano gli skins sisarebbe reso Invisibile. Il bel giochetto vacillava…
    Iniziati si e pure finiti pero’ .
    @ e basta : cmq siano le mie opinioni e quelle di vercingetorige seppure divergenti io parlo con rispetto, tu che ci dovresti spiegare chi sei e che credenziali hai, devi sapere che in una citta di morti viventi questi gruppi hanno rappresentato il coraggio e l avanguardia culturale musicale e fisica . Rileggiti I giornali locali e le cronache e sapresti che le parole che usi mai le avresti proferite davanti ai membri di tali gruppi ….la gente lo sapeva e chi non lo ha capito se ne e’ accorto subito. Onore a chi non fece parte del gregge allora e che oggi forse fa piu di te, semi zombie …

  14. e poi ,caro E basta!, avrai a casa sì e no 11CD e gli MP3…Hahahahahahahah. Noi abbiamo centinaia di migliaia di vinili !!!!

  15. @ebasta ascoltera’ al massimo la house , mangera’ la pizza sul mare e lavorera’ per qualche ente in giacca e cravatta . Una vita spericolata come suggeriva il buon Vasco. io non diro’ mai sissignore.

  16. Caro Punks latina. Nell’1981 fabio furlan fondava i london 77 e io nell’83 sostitutivo Marcello fagiani alla voce.
    Negli anni ottanta oltre ai london ho suonato con gruppi New wave di latina come Mono e containers e con gli FCA, gruppo hard core punk di Roma, con Marcello fagiani tornato a cantare.
    I primi vinili punk l’ho comprati nel 1979 (road to ruin e rocket to’ russia).
    L’analisi sociologica invece è’ corretta: mai fatto vita da strada, anche se ho suonato praticamente in tutti centri sociali d’Italia negli anni 80 e 90.

  17. Confermo tutto , specie la penultima riga.
    Cmq come si dice , apprezziamo la verita’ , “cards on the table” finalmente.

    ps .I Senza Benza piacevano anche a noi agli inizi, peccato per l ostracismo.

    Boot Boys 80s Rule ok

  18. ciao! sono Massimiliano Bergo, batterista dei Senzabenza, operaio, figlio di operai.
    Punks Latina ce l’hai un nome?

  19. NANDO, semmai manda una foto dei dischi che prendevi ai Centri Sociali quando a questi imberbi ancora cambiavano i pannolini !

  20. Non capisco sinceramente la necessità di dover sottostare a dei cliché stereotipati di appartenenza o meno ad una sfera socio culturale ben determinata per potersi considerare più o meno “punk”.
    Capisco ancora di meno l’atteggiamento assolutamente “poser” di chi si riempie la bocca di luoghi comuni e appiccica delle etichette che impongono una “way of life” ,di chi pensa che per fare il punk o il metallaro o quelchessia sia necessario scimmiottare stili di vita di altrui.
    Ovvero… mi state a fa crede che il gesto piu punk che vi viene in mente è guardarsi Sid e Nancy e prendere appunti su come si deve fare?
    La credibilità musicale è determinata da quanto ti sfasci ed è indirettamente proporzionale a quanto muori di overdose?…..mmmmm….punkissimo

    Sti quattro ragazzi (ehhh…ragazzi mo :D) hanno fatto quello che gli pareva, suppongo si siano divertiti nel farlo, nel bene o nel male, che te possano piacè o meno sono entrati nella storia del punk italiano.
    Se invece che a LAtina fossero nati in kekazzonesoland magari adesso c’avevi tutti i dischi, le magliette e i gadget e promuovevi la SB way of life….

  21. qui si discute lo stile di vita di chi scrive o canta testi che rimangono estranei al proprio stile di vita, non ho fatto nomi e non ne ho chiesti, ne ho classificato la gente in base al proprio 740 o quello dei genitori, se sei figlio di ingegnere o operaio poco conta, strummer era ricco , per me e’ un idolo, non c entrano I soldi ma l attitudine. Puoi essere operaio e sognare di diventare milionario per esempio, puoi essere ricco e sfidare la vita. non devi fare per forza l uno o l altro. non stiamo facendo nessuna inchiesta, nessun processo, solo un sano sfotto’ e un riequilibrare I ricordi, chi c era sa e non puo contestare cio che dico, chi non c era ed e’interessato puo discernere e capire di piu.Nomi , cognomi, quelli li lasciamo agli inquisitori, a che serve a te un nome o cognome, meglio che il tutto resti informale e virtuale, fidati, e’ un gioco.

  22. si si, sono io che ho chiesto il tuo, perchè sono quasi sicuro che ci conosciamo

  23. da oggi sono l ‘Inquisitore ! Via il Vercingetorige…arriva l’ Inquisitore !!!

  24. Propongo pena di morte a coloro che si professano punk e hanno solo CD o MP3. La morte dovrà essere lenta e dolorosa, l’agonia dovrà prolungarsi per ore.

  25. Acquisto a parametro zero oppure con prestito senza diritto di riscatto tutti i vinili punk del cantante dei SenzaBenza. Oggi summit ad Arcore, è invitato anche Ella se può…

  26. @inquisitore, a sto punto pero’ per fare il vero punk tocca:1)avere il chiodo o meglio copia del perfecto 2) amare gli sputi e le cozze, dare e ricevere ortaggi 3) avere non solo le converse o la camicia a quadri che fanno tanto HC e son lungi dal nostro 77 3) levare subito harrington per non incorrere in ammonimenti per caduta in stili tipo business 4) chiedersi se comprare I dischi in via torino era punk o se con gli stessi soldi ci si poteva partire per le hawai. 4) aver annusato proprio li una Sheena in una serata perduta. Detto cio , no al mero collezionismo. Punks not dead

  27. Caro Adriano. Ad arcore non vengo perché’ non vorrei disturbare il nostro grande presidente che lavora per noi. I dischi poi non li vendo perché’ , essendo figlio dell’alta borghesia, non ho bisogno di soldi

  28. Ma posso farti redimere in tal modo. Offro 5.000,00 euro per tutta la collezione e così potrai diventare anche tu un bootboystreetscapanc come vuole punks latina. Mi raccomando però l’offerta scade il 31/08…devo riempire lo stadio…ehm…la stanza!

  29. @i love tarzan
    I SB avrebbero potuto avere una bella scia di fans se avessero saputo accettare quel pubblico che si stava formando e compattando a quei tempi: il latinense medio non poteva capirli ovvio, giusto qualche illuminato del bar ciccio o altri amici delle amiche, a parte questi, I vecchi di via cairoli erano troppo chiusi nella sperimentazione o gia sposati per cui chiusi a casa con doppia mandata, I metallari avevano il loro circuito fracasso, rimanevano skinheads e boot boys che pero’ erano scomodi , pur essendo il gruppo piu numeroso ed attivo a livello musicale passivo, non potevano essere accettati perche’ poi I SB avrebbero pagato lo scotto di avere tale crew al seguito e addio centri sociali. Da qui parte l incongruenza, rifiuti un audience naturale per cercarne una di veri posers in giro per l italia. A sto punto caro inquisitore avrebbero lavorato di piu con gli mp3 se ci fossero stati.

  30. Vorrei acquistare qualchee skinhead e qualche boot boy a parametro zero. Occhio e croce dovrebbero avere più di trent’anni quindi mi interessano. Prelazione dopo il summit di Arcore e richiesta di prestito gratuito con diritto di riscatto o gettone di presenza in caso di crew. E poi cena al bar ciccio…ehm..da Giannino e flash per i fotografi….i vecchi di Via Cairoli.

  31. Kairolistrassejugend…il resto che è venuto dopo ha importanza pari allo zero.

  32. C’è chi cantava “where have all the boot boys gone?”

  33. Kairolistrassejugend e’ il pezzo più’ disturbante e straordinario al tempo stesso della storia della musica

  34. Slaughter and the dogs se non vado errato….li presi a parametro zero senza diritto di riscatto “illo tempore” su consiglio del Grande Furlan !…..Ora tento di prendere Forlan in prestito!

  35. I boot boys hanno dovuto eclissarsi per un lungo periodo dopo che han tentato di difendere e arginare il fenomeno dei kriminals che poi hanno distrutto la citta’. Mentre il 90% dei giovani pecoroni latini stava sotto al tamarro di turno I nostri eroici riempivano le cronache locali facendo cio che sapevano meglio. Peccato, troppa sensibilita’ , era meglio farsi gli affari propri.

  36. I still remember all the glory days
    when no one dared to get in our ways
    it only seems yesterday

  37. …ho capito chi sei ! ci ho messo un giorno ma finalmente ho capito…

  38. @ Galliani, ti dico io chi è punks latina. Chiamami in privato, ero con lui mentre scriveva…
    Poi dico la mia, chi ascolta mp3 o cd clonati non può essere nè punk,nè mod, nè rocker,nè un bel niente. Conta solo chi ha i dischi in vinile. Beati quelli che hanno vissuto epoche d’oro come i 70. ciao a tutti