Ater, approvato il piano anticorruzione

06/08/2014 di
fabrizio_ferracci_786rt65e2

fabrizio-ferracci-latina24ore-5768223Il Commissario straordinario Fabrizio Ferracci ha approvato il Piano di Prevenzione della Corruzione dell’Ater, il documento adottato dagli Enti pubblici economici corrispondente ai Piani Anticorruzione adottati dagli enti locali e dalla PA, che fa perno sul Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del Dlgs 231/2001 dell’Ater di Latina.

Il processo di adeguamento della struttura aziendale alle norme della trasparenza e dell’anticorruzione avrà una nuova tappa nel mese di settembre con la nomina dell’Organismo Interno di Valutazione per la misurazione delle Performance aziendali e dell’Organismo di Vigilanza per l’applicazione del Piano di Prevenzione della Corruzione.

Il processo di riorganizzazione si è basato sulle procedure aziendali certificate ai sensi della Norma ISO 9001:2008, certificazione rinnovata con successo dall’Ater nel corso con l’Audit di terza parte brillantemente superato giovedì 31 luglio.

“L’adozione di un Sistema di Qualità di centrale importanza per il miglioramento dei servizi erogati dall’Ater – commenta l’Ing. Ferracci – perché ha consentito di estrapolare numeri e dati per misurare il livello di efficienza, dati che saranno pubblicati nella sezione “Amministrazione Trasparente “ del sito internet istituzionale, nel quale verranno pubblicati i dati in formato aperto, a disposizione degli utenti Ater, degli operatori e di tutti coloro ne avessero bisogno, sui tempi medi di risposta ai procedimenti, sullo stato dei pagamenti, sui Bilanci, sui canoni di locazione, sui tassi di presenza del personale, sugli emolumenti dei dirigenti e degli amministratori e sulla ripartizione dei premi di risultato”.

“Quest’anno la certificazione ISO 9001:2008 – continua Ferracci – è stata allargata alle procedure dell’Area Tecnica ampliando il campo di certificazione che comprende attualmente tutti i settori aziendali, un passo avanti notevole che ci consentirà di validare all’interno dell’Azienda i progetti senza dover ricorrere a società e soggetti esterni”. “Infine – conclude Ferracci – occorre ricordare che il Piano di Prevenzione della Corruzione adottato dall’Ater è imperniato sul Modello di Gestione e Organizzazione aziendale adottato ai sensi del Dlgs 231 che ha dotato l’Ente di una serie di strumenti di prevenzione e monitoraggio dei fenomeni corruttivi”.

  1. AhAhAh, mica so’ scemi quando se devono pijà i soldi si fanno delibere ad hoc, lo stesso dicasi per quando riguarda l’aggiudicazione delle gare…