Sapa, i lavoratori ascoltati dal ministro Poletti

01/08/2014 di
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Stabilimento-Sapa-Priverno_FossanovaGiornata positiva per i lavoratori della Sapa, l’azienda di profilati in alluminio di proprietà norvegese, che rischia la chiusura con conseguente perdita di 136 posti di lavoro. Gli operai si sono ritrovati a Roma per un presidio davanti all’ambasciata del Paese scandinavo. Riuscendo ad aprire un canale anche diplomatico. Infatti i rappresentanti sono stati ricevuti all’interno dell’ambasciata esponendo le problematiche dell’azienda.

Ma non solo. «Durante il presidio siamo stati intervistati in diretta nel corso della trasmissione Agorà, nella quale era ospite il Ministro del Lavoro Poletti – dichiara Tiziano Maronna, segretario provinciale Fiol di Latina – e nel recepire le ragioni e le motivazioni della protesta, lo stesso Ministro ha assunto l’impegno di verificare personalmente la questione Sapa».

Dopo il presidio e l’incontro all’Ambasciata, i lavoratori e tutta la delegazione presente si sono trasferiti al Ministero dello Sviluppo Economico. È stato lì che la delegazione Pontina ha incontrato quella dei lavoratori dell’Alcatel, anche loro in lotta per non perdere il posto di lavoro, con i quali c’è stato uno scambio di magliette.

«All’incontro al ministero ha partecipato anche una vasta delegazione dei sindaci dei territori di Latina, ha consentito di registrare un concreto impegno del ministero per arrivare, tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, ad un tavolo di trattativa con i vertici della multinazionale in quanto a seguito della lettera, a firma del vice ministro De Vincentis fatta pervenire ai vertici Sapa a mezzo dell’ambasciata Italiana in Norvegia, gli stessi vertici nel ripercorrere la vertenza sul territorio conclusa con il mancato accordo, hanno dato cenno di disponibilità ad un confronto». Intanto anche lo stabilimento rimane presidiato per evitare lo smantellamento delle linee. «Rimane alta la gratitudine ai sindaci del territorio – ha concluso Maronna – che anche oggi hanno dimostrato grinta, determinazione e vicinanza ai lavoratori della Sapa».