Sbarco di clandestini, arrestati 5 egiziani

07/10/2010 di
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I carabinieri di Anzio hanno arrestato 5 egiziani ritenuti responsabili dello sbarco di clandestini a Capoportiere. Gli egiziani erano sotto interrogatorio da questa mattina da parte dei carabinieri di Anzio, perché ritenuti responsabili del primo sbarco di immigrati clandestini avvenuto pochi giorni fa sulle coste laziali.

I carabinieri della compagnia di Anzio sono risaliti ai cinque grazie alle indagini sul gommone utilizzato per il trasbordo dei clandestini, che era risultato comprato ad Anzio. È stata anche individuata, riferiscono i carabinieri, un’abitazione che era stata usata dai cinque per ospitare temporaneamente alcuni dei clandestini sbarcati a Latina.

Uno dei cinque clandestini è accusato anche di possesso di sostanze stupefacenti perché, nel corso di una  perquisizione, è stato trovato in possesso di 50 grammi di hashish.

Secondo la ricostruzione fatta dai militari, gli stranieri fanno parte di un’organizzazione che ha architettato lo sbarco sulla costa ubicata a pochi chilometri da Anzio e Nettuno. Durante le indagini, i Carabinieri hanno accertato che i nordafricani bloccati avevano, giorni addietro, acquistato il gommone utilizzato per effettuare il trasbordo dei clandestini e poi organizzato lo sbarco degli immigrati, ricavando un compenso di circa 5.000 euro a persona
traghettata. Dopo lo sbarco, utilizzando dei furgoni, i clandestini sono stati trasferiti in una casa popolare ubicata nel quartiere Zodiaco di Anzio, di proprietà di uno degli arrestati, e poi dislocati altrove. Gli arresti sono stati eseguiti nei
confronti di A.A. 39 anni, D.M. 56 anni, E.S.K. 42 anni, A.R. 44 anni e E.H.A. 30 anni, tutti domiciliati tra Anzio e
Nettuno e regolari in Italia, alcuni già noti alle forze dell’ordine.

Oggi pomeriggio, acquisiti gravi indizi di colpevolezza, i carabinieri di Anzio hanno fatto scattare le manette ai polsi dei cinque egiziani che sono stati trasferiti al carcere di Velletri.

  1. Se la cosa era organizzata il rischio di altri sbarchi c’è, inutile negarlo.
    Ho paura che presto questa città avrà un problema nuovo.

  2. Il “problema nuovo” nasce se le autorità competenti usano la carota anzichè il bastone.
    Con una sana politica di espulsione il problema sarebbe eliminato alla radice,non trovi?
    Dura o meno,è la soluzione definitiva al problema.

  3. Infatti. Se li espelli fanno i documenti falsi e dopo un po’ tornano.