Latina, il Comune presenta la nuova isola pedonale

23/07/2014 di
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Iisola-pedonale-latinal Comune di Latina ha deciso di presentare pubblicamente la nuova isola pedonale in centro. L’evento si terrà lunedì 28 luglio alle ore 21 in Piazza del Popolo. Il sindaco Di Giorgi illustrerà la nuova Ztl che rivoluzionerà il centro di Latina.

Dal primo settembre l’isola pedonale comprenderà parzialmente anche piazza del Popolo. Sarà chiuso il primo tratto di via Diaz, via Pio VI, via Eugenio di Savoia; Corso della Repubblica da piazza San Marco (esclusa) a piazza del Popolo.

isola-pedonale-latina-progettoLa piazza del municipio sarà chiusa nel tratto destro, davanti all’Intendenza di Finanza e in via Diaz. Esclusa dalla chiusura la strada davanti al Circolo cittadino e davanti alle Poste centrali.

Il sindaco Giovanni Di Giorgi ha illustrato agli operatori commerciali che, dopo una prima fase di studio e di analisi tecnica delle possibili azioni da compiere, l’amministrazione comunale ha stilato un “crono programma” delle attività da realizzare per rendere il centro della città un luogo sicuro e a portata di pedone, iniziando dalla chiusura al traffico delle auto prevista per il 1° settembre.

riunione-isola-pedonale-latinaIl progetto prevede la chiusura al traffico delle seguenti strade: corso della Repubblica (da piazza San Marco esclusa fino a piazza del Popolo); via Pio VI (a partire dalle ex autolinee); via Eugenio di Savoia (fino alla confluenza con piazza della Libertà); piazza del Popolo (lato destro); via Diaz (fino all’incrocio con via Carducci); via Costa (nel solo ramo che sfocia in corso della Repubblica). La ZTL sarà aperta solo all’accesso dei mezzi di soccorso e servizio, dei residenti e dei mezzi per il carico e scarico merci, in orari che saranno stabiliti insieme agli esercenti.

La realizzazione di una zona a traffico limitato include anche una serie di iniziative collaterali rivolte alla riqualificazione del centro e alla sensibilizzazione dei cittadini ad un nuovo modo di vivere la città in libertà, ma anche un calendario di eventi finalizzati ad animare le vie del centro per tutto l’anno e fungere da elemento attrattore.

Tra le azioni che saranno intraprese a breve vi è l’installazione di fioriere e nuovo arredo urbano, rifacimento del verde di Piazza del Popolo, realizzazione di un sistema di varchi di accesso, la definizione di un regolamento ZTL che ne definisca il funzionamento.

Il sindaco ha poi illustrato, con dati alla mano, gli studi fatti sui parcheggi vicini e circostanti il centro che dimostrano la fattibilità della chiusura e la presenza sufficiente di aree di sosta vicine alla ZTL. Nel dettaglio, saranno 124 i posti auto non più utilizzabili nelle vie interessate alla chiusura che saranno assorbiti completamente, nelle fasce orarie a più alto interesse commerciale, dalle aree parcheggio limitrofi alla zona ZTL, vale a dire: via E. Filiberto (alle spalle della questura), piazza Dante, via Umberto I, via Oriani e via Gramsci.

Gli operatori commerciali sono stati invitati dal sindaco a partecipare attivamente con proposte e suggerimenti riguardanti il regolamento e le modalità di fruizione dell’area interessata alla proposta, oltre a idee ed attività per incentivare la clientela e le persone in generale a parcheggiare fuori dall’area delimitata e passeggiare.

Nel corso dei vari interventi gli operatori stessi hanno evidenziato alcuni aspetti volti a migliorare la proposta di ZTL, che saranno formalizzati all’amministrazione entro il mese di agosto, in base ad una metodologia di lavoro che prevede un dialogo continuo e snello tra i commercianti e l’amministrazione stessa per migliorare il progetto; il sindaco gli ha proposto di costituire un osservatorio.

Il programma impostato dall’amministrazione prevede l’approvazione del progetto ZTL domani in giunta e la discussione in Consiglio comunale il 30 luglio, mentre la partenza della ZTL è fissata al prossimo 1 settembre. L’investimento da parte dell’amministrazione per l’intervento di pavimentazione dell’area e l’installazione di varchi elettronici é di 1,4 milioni di euro.

“Quello che proponiamo a voi e alla città intera non è una semplice ZTL ma un vero cambiamento culturale – ha affermato il sindaco Di Giorgi – Gli attori protagonisti dovete essere voi insieme a noi, per dare alla popolazione la sensazione di accoglienza in quello che vogliamo sia un immenso centro commerciale all’aperto, un luogo che diventi un grande attrattore per i nostri cittadini e per le città confinanti per un bacino di circa 250mila persone. Le strade del centro devono diventare luogo di aggregazione in cui si possa passeggiare e fare shopping in sicurezza, con la presenza di aree ludiche e a misura di bambino. Latina è una dei pochissimi capoluoghi di provincia a non avere ancora un centro pedonale e vivibile. Saremo al vostro fianco per riuscire in questa innovazione, perché ogni città all’indomani di analoga decisione relativa alla istituzione di una ZTL ha riscontrato iniziali riserve per poi passare ad una condivisione piena anche sotto l’aspetto commerciale. Non si tratta di una iniziativa estemporanea ma di un progetto di tutti: è arrivato il momento di dare una svolta alla nostra città sotto il profilo ambientale, sociale e commerciale”.

  1. In questo caso sono veramente attonito davanti a tanta superficialità decisionale con cui la nostra amministrazione comunale sta affrontando il problema dell’isola pedonale.
    A parer mio senza prestare grande importanza alle problematiche a cui tutta la comunità potrebbe andare incontro e alle ulteriori limitazioni che gioco forza subiranno una parte di essa.
    E’ noto ai più che le isole pedonali non stanno funzionando bene in tutte quelle realtà in cui vengono adattate in quanto non programmate, il cosi detto centro storico di Latina è stato progettato all’epoca della fondazione e presuppongo che nessuno allora ipotizzasse tale possibilità.
    Il centro oggi è normalmente congestionato quando è funzionale al 100% dal punto di vista della viabiltà e i parcheggi sono di regola appena quasi sufficienti(se per andare in comune si parcheggia a piazza Quadrata)altrimenti sono di regola non sufficienti..
    Stesso discorso vale per le zone attigue al centro inteso come piazza del Popolo ,via Duca del Mare, via Diaz , piazza della Libertà, corso Matteotti fino a via Cesare Battisti, all’Inps e risalendo dal garage Ruspi verso il comune le strade sono tutte totalmente e costantemente congestionate.
    E’ ovvia tale problematica causata durante la mattina dalla presenza di tutti gli uffici comunali, comprese biblioteca , Intendenza di Finanza, Genio Civile ,Catasto , ecc. ecc. e altri servizi di grande affluenza vedi banche e poste centrali , nonchè un’infinita di uffici privati.
    Mentre nel pomeriggio la problematica si depotenzia a giorni alterni per gli uffici comunali ma ne crea ulteriori per ovvi motivi, parliamo sempre del centro e viste le molteplici attività è li che la gente spesso si riversa fuori dagli orari di lavoro.
    Non parliamo del sabato e della Domenica ,che normalmente creano un blocco che parte direttamente dall’inizio di palazzo M.
    Detto questo invece di pensare e realizzare qualcosa che renda ipotizzabile, non fattibile tale opera ,la si realizza prima e poi si valutano le necessità , vedi parcheggio sotterranei sotto le ex autolinee ed altro.

    Con questo intervento vorrei aprire un confronto costruttivo e serio su questo argomento , che secondo me è molto importante e riguarda tutta la comunità.

  2. Si ma dateci pure la mappa di dove sono dislocati i calzolai a prestazione rapida, grazie!

  3. Da Piazza Quadrata (come la chiami Tu, visto che si chiama Piazza del Quadrato) al Comune ci vogliono tre minuti.
    Mi pare che l’unica colpa dell’Amministrazione sia quella di pretendere che gli abitanti di Latina possano fare due passi a piedi.
    La scelta dell’isola pedonale oggi è impopolare, ma non sbagliata.

  4. @ideapersonale torna a studiare che l’isola pedonale nel centro è già stata fatta a Latina negli anni ’70 per diversi anni

  5. Il fatto è che le grandi menti, si adoperano nei progetti, al fine di fare eclatante rumore popolare e far vedere che fanno qualcosa!
    Ma poi che cosa?
    Fanno gli stalli blu, e poi vanno a parcheggiare nelle strade a ridosso della circonvallazione per non pagare i tickets; rendono la vita ancora più difficile a chi, abitando a ridosso degli stalli blu, deve girare ore per trovare un parcheggio, non dico sotto casa, ma almeno in prossimità;
    famiglie con bambini e spesa addosso, costrette a farsi centinaia di metri per raggiungere le proprie abitazioni, perchè è tutto congestionato da impiegati pubblici, di banca ed esercenti attività ed altri a vario titolo, i quali, per non pagare il parcheggio o farsi un abbonamento, vanno a parcheggiare sotto casa dei residenti, mentre i parcheggi e le aree blu sono mezze piene!
    La mattina c’è la fila in queste strade, nell’attesa che si liberi il posto per parcheggiare!!
    Le fini menti dei ns amministratori, che rilasciano permessi per costruire palazzine su palazzine, non pensano a destinare delle aree a parcheggio GRATUITE?
    E per quale motivo dopo l’approvazione del piano Lodi, entrato in vigore, non vengono resi fruibili gli stalli gratuiti previsti, sia nella circonvallazione esterna che in alcune aree a parcheggio?
    Sinceramente, per quanto mi riguarda, ne ho abbastanza di sentire e leggere di grandi proclami che non danno benefici alla comunità, staremo a vedere il risultato di questa ennesima acrobazia, e sì acrobazia che si troverà a fare il comune cittadino nell’aggirare il “centro storico” e passare più tempo in auto che in famiglia :)
    Magari ci prenderanno al Cirq du Soleil!

  6. le isole pedonali hanno senso nelle città con origini medievali o rinascimentali perchè non c’erano le automobili, al contrario le città nuove furono progettate da architetti formati culturalmente in pieno periodo artistico FUTURISTA applicando i principi e razionalizzandone i concetti in funzione del progresso tecnologico, cioè una visione del futuro dinamico prossimo venturo, concetti urbanistici che dopo la guerra furono disattesi per fare posto alla speculazione edilizia che oggi paghiamo ancora a caro prezzo per aver devastato la città ed il paesaggio, a distanza di 80 anni ancora non si è formata una coscienza politica in questa città del rispetto verso la stessa città che amministrano.

  7. Posso pensare di avviare un confronto costruttivo con chi mi evidenzia la differenza tra piazza quadrata e piazza del quadrato e che ritiene che il problema sia fare due passi a piedi o con chi mi vuole far tornare a studiare perché negli anni settanta magari non c’ero.
    E comunque una scelta che non è’ andata bene quaranta anni fa può andar bene oggi , Latina si è’ triplicata e con essa tutte le problematiche correlate alla viabilità nel centro storico si sono amplificate in modo ovvio e proporzionate.
    Io ho fatto delle considerazioni personali che si smontano con altre considerazioni piene di argomenti ed altro.
    Almeno non sono tutti come voi quelli che intervengono qui, almeno non tutti gli interventi che leggo qui non sono tutti pilotati e politicizzati.

  8. Mamma mia quante storie…. Io chiuderei tutta la circonvallazione, esattamente come fu fatto quando arrivarono gli Alpini

  9. L’isola pedonale doveva partire da palazzo M Mi sembra chiaro che ci sono negozi e negozianti che in questa città hanno un potere non indifferente.

  10. io vivo in campagna, da quando si paga il parcheggio e ci sono le inutili isole pedonali vado a spendere il mio denaro altrove.

    Capito perchè i negozianti hanno ragione?

  11. un milione e quattro per poche fioriere ? un grande centro commerciale all’aperto ? ricordo che l’assunzione di LSD per gli amministratori comunali è da tempo vietata………