La lettera/Sport in centro? Più che altro uno “spot” in centro

14/07/2014 di
sport-in-centro-latina-2014

sport-in-centro-latina-2014Gentile Latina24ore.it

se questa è un’isola, possiamo davvero farne a meno. Ma davvero Sindaco & Co credono che quella in Piazza del Popolo sia una sperimentazione della futura isola pedonale in centro? Ma a chi vogliono farla bere!?!?

Quattro stand di plastica, un palco con sponsor, un piccolo schermo che occupano stabilmente la piazza centrale sono un cazzotto nell’occhio, un’offesa al buon gusto, una ferita alla tanto decantata “città del 900”!

Il provvisorio ad uso week end non può certo servire a testare l’impatto di un progetto di pedonalizzazione.

C’è la necessità di un intervento organico che regoli un razionale uso degli spazi comuni coniugando le esigenze di promozione della città con le attività commerciali e di svago e la vita quotidiana, per non trasformare il centro in un caotico contenitore in ossequio al romanico panem et circenses.

Serve capire come il centro storico, esempio del razionalismo del secolo scorso, possa diventare un luogo di tutti, non ma non lo spazio per tutto

Non si può continuare a concedere Piazza del Popolo per qualsiasi iniziativa. Il centro storico della città diventa troppo spesso il contenitore improvvisato degli eventi più disparati: concorsi di bellezza, capannoni di plastica, piste di ghiaccio, esibizioni circensi, agoni sportivi, attività di promozione commerciale, sfilate, sagre e festicciole elettorali. Il tutto all’insegna dell’improvvisazione e spesso al limite del buon gusto.

Latina è il centro più importante del razionalismo italiano, la testimonianza non solo di un periodo storico ma soprattutto di un modello architettonico ed urbanistico.

Non si può persistere in un’opera di pseudosperimentazione, senza alcun tipo di programmazione e regole. Non servono aree ZTL a tempo determinato, ma vere e proprie isole pedonali, dotate di idoneo arredo urbano, con servizi igienici; tanti luoghi collegati con percorsi pedonali e ciclabili o con i servizi di trasporto pubblico. Non solo, serve anche che vengano predisposti luoghi stabili per le esibizioni, per evitare continui cantieri.

Ma ciò che è più importante sono le regole,ovvero,da un lato una vera progettazione urbanistica,dall’altro la programmazione degli eventi con precisi contratti ed obblighi chiari e trasparenti per i concessionari, anche in ordine alla tassazione.

Giuseppe Pannone

  1. Egregio Sig. Pannone,
    ha centrato in pieno il problema di questa città. Proprio ieri sera passeggiavo per il centro ed ho avuto la Sua stessa impressione. Un miscuglio di pali, tralicci, reti, cavi sparsi da tutte le parti per fare non so cosa. E’ davvero desolante!!! Come è stato desolante passeggiare per una città che in alcuni punti sembrava “morta” con le luci di alcuni lampioni spente.
    Creare una zona pedonale è sicuramente un’ ottima idea. Sono altresì convinto che con queste idee non si va da nessuna parte.
    Le faccio i miei complimenti per aver evidenziato un problema, di non poco conto, che se non adeguatamente progettato ci porterà all’ ennesimo scempio.

    Salvatore

  2. ho fatto un giro in centro venerdì scorso. A parte lo spettacolino delle majorette (che sembrava più un saggio di danza… brave le ragazze, ma che palle!) oltre alle loro famiglie non c’era nulla. Senza nulla togliere al circolo degli amatori della DAMA, qualcosina di più interessante si poteva fare, o non c’era neanche modo di divulgare il programma della “manifestazione” via internet?
    O forse non s’è fatto proprio perché non c’era nulla di divulgare.

  3. Dal fatto che pubblicate l’ennesima lettera CONTRO…suppongo che Latina24ore non sia fra gli sponsor.
    Semplice….

  4. I commenti precedenti mi sembrano costruttivi. Il suo, Attila, mi sembra semplicemente di parte. Un giorno on-line DEVE pubblicare le opnioni dei cittadini.