Inquinamento a Montello, le conferme arrivano dalla perizia

01/07/2014 di
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discarica-borgo-montello-latina-24oreInquinamento nelle falde acquifere sotto alla discarica di Borgo Montello. La conferma arriva dalla perizia depositata dal professore universitario Tomaso Munari incaricato dal Tribunale. Lo scrive oggi il quotidiano Il Messaggero. 

Sotto accusa Vincenzo Rondoni e Bruno Landi, vertici di “Ecoambiente”, e l’imprenditore Nicola Colucci. I tre non avrebbero provveduto alla impermeabilizzazione degli invasi S1, S2, S3 ed S0 provocando gravi danni ambientali a causa del percolato uscito dagli invasi colpendo la falda acquifera sottostante.

Il perito Munari ha chiesto un nuovo rinvio (al 29 ottobre 2014) per aspettare l’esito di alcune analisi sui campioni effettuati nelle ultime settimane, ma intanto ha depositato una relazione tecnica preliminare. Emerge un quadro ricco di criticità, in particolare rispetto alla protezione delle vasche effettuata con iniezioni di cemento.

tomaso-munari«E’ del tutto improbabile – scrive il perito – che tale trattamento, in un terreno così eterogeneo, sia stato sufficiente a garantire la continuità della barriera. Questi dubbi non nascono solo da semplici opinioni ma sono state direttamente verificate in altri, non positivi, tentativi di conterminazione ambientale mediante jet-grouting».

Insomma a Montello è stato adottato un sistema poco efficace. Il perito contesta anche il monitoraggio delle acque sotterranee che non è stato effettuato «nella zona più prossima alla sorgente di contaminazione, ma solo nella zona più profonda e quindi meno contaminata».

Il giudice Guido Marcelli dovrà decidere sul rinvio a giudizio degli indagati.