VIDEO E FOTO/Droga a Latina, 24 arresti. Cocaina destinata ai professionisti

27/06/2014 di
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Tutti gli arrestati nell'operazione Arco

Tutti gli arrestati nell’operazione Arco

Tutto è iniziato dal duplice omicidio di Radicioli e Marchionne avvenuto a Sezze, in una stazione di servizio. Dietro all’agguato un enorme traffico di droga. Oggi l’esecuzione di 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere e numerose perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati ritenuti coinvolti dello spaccio di droga e nella lotta tra gruppi criminali opposti. 

A condurre l’operazione, i Carabinieri del Comando provinciale di Latina, supportati da unità cinofile antidroga e per la ricerca di armi, oltre che da un elicottero del nucleo di Pratica di Mare.

L’indagine è stata avviata a seguito del duplice omicidio di Radicioli e Marchionne avvenuto il 29 ottobre 2012 a Sezze (Latina), presso una stazione di servizio. Allora si parlò di una resa dei conti tra bande rivali di spacciatori.

I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip del Tribunale di Latina Nicola Iansiti, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Gregorio Capasso, che ha coordinato l’indagine.

omicidio-radicioli-marchionne-telecameraGli arrestati sono: Stefano Battisti, David Capodiferro, Gianluca Ciprian (l’uomo ferito la sera del duplice omicidio a Sezze), Fabio Nalin, Giovanni Chiacchio, Paolo Chianca, Celestino Ciampini, Maurizio Cirilli, l’avvocato Cristian Pietrosanti, Franco Roma, Federico Compagno, Giuseppe D’Angelo, Fabio De Santis, il fratello Piero, Roberto Piras, Arian Sagajeva, Alessandro Gavillucci, Daniele Gori, Giovanni Izzo, Francesco Loffredi, Pietro Morosillo, Angelo Tuzzi, Fabrizio Falcinetti e Alessandro Palluzzi, tutti residenti tra Sezze, Pontinia e Priverno.

Secondo l’accusa la banda gestiva lo spaccio di droga destinata anche a molti professionisti di Latina. La richiesta – ha spiegato il colonnello De Chiara – è notevole e la droga arrivava dalla Sardegna per essere poi venduta a Latina, Pontinia, Sezze, Priverno e nell’area dei Lepini.  

I NUMERI. Sono 66 gli indagati, 44.000 euro sequestrati, 24 gli arrestati, 11 le perquisizioni, 150 carabinieri impegnati nel blitz, oltre un anno di indagini.

IL VIDEO

(video di Ivan Eotvos per Latina24ore.it)

  1. e vai, diamo una mano a Latina Ambiente, ripuliamo la città da queste m€rde….!!!!

  2. Ma siete fissati con i rom ,capace che in mezzo qualcuno ce ne sarà……ma mica sono gli unici criminali di latina e provincia.

  3. oddio che catastrofe,se dovessero arrestarli tutti si svuotano i ristoranti da terracina fino ad anzio……..e i rolex chi li compra più????

  4. Il problema non è solo chi spaccia ma anche tutti i figli di papà della Latina bene che se non sniffano non si sentono dei fighi con il Suv (da pagare) sotto i piedi.

    Se non ci fossero drogati non ci sarebbero neanche spacciatori. Elementare Watson.

  5. A me piacerebbe tanto conoscere anche i nomi e i volti dei professionisti col vizio di sniffare perché credo sarebbe un sacrosanto diritto di noi cittadini sapere se un avvocato, un medico o un commercialista si droga.

    Magari uno prima di affidarsi a un professionista tossico per le proprie faccende ci pensa due volte. I nomi dei consumatori di droga però non escono mai.

    Cosa ne pensate?

  6. Se voleste sapere i nomi di tutti quelli che pipano a Latina, fareste prima farvi dire quelli delle persone che NON pippano.

    Tanto per rendervi conto, basta entrare in qualsiasi pub, o ristorante, o bar nel weekend.. andare in bagno e passare il dito sulla prima mensola, coperchio del water o ripiano disponibile per vedervi il dito sporco di bianco.
    Provare per credere.

  7. Sottoscrivo al 100% la richiesta di Fernando, quella relativa al conoscere i nomi dei professionisti della ” Latina Bene ” . Se io devo rivolgermi ad un medico per un consulto, devo sapere se questo consulto riguardante la mia salute è frutto del sapere oppure è un consulto frutto della cocaina.Se io mi rivolgo ad un avvocato per un parere legale, questo parere mi deve esser dato dopo una attenta valutazione del caso, e non dopo una attenta ” sniffata “.Ma temo, caro Fernando, che i nostri desiderata tali rimarranno.Dietro la scusa della privacy, oppure del non sbattere il mostro in prima pagina, costoro, che giran per la città a SUV mostrar, si celeranno dietro un :” Io? ma solo una volta ho sniffato, tanto per provare, ma poi basta. Ahò, ma tra tanti problemi che ha sta’ città, venite a rompere le p….e per un pò di cocaina… “. Questa è la risposta che questi gentiluomini daranno.Ahimè.

  8. Quando riuscite a passare a ridare una ripulita zona Via Filippo Corridoni, via Macchiafava e limitrofe?

  9. la cosa che più mi deprime e che traspare sempre in questi casi è che tutti sappiamo tutto di tutti, in questa città, ma ne arrestano solo 20 x volta.. tralasciando poi la carriera carceraria inutile..
    Ma se conosciamo nomi, indirizzi, volti e spesso anche curriculum di nefandezze x intero, perchè non si fa mai nulla???
    Beata ingenuità la mia????

  10. il problema è il posto in carcere, troppi 20 alla volta, ci vuole il soppalco

  11. ecco il perchè di certe parcelle “allucinanti”…………….

  12. La droga brucia i neuroni, è un dato di fatto, lo dico soprattutto ai più giovani, andate al Coni o in palestra invece di cercare scorciatoie.

    La droga brucia i neuroni ed ecco perché non mi fiderei di professionisti drogati.

  13. Tranquilli, scommetto che tra pochissimi giorni, qualcuno dopo i primi interrogatori, sarà scarcerato, altri agli arresti domiciliari e due polli tra qualche settimana.
    Film già visto.
    Se fossero tutti spacciatori e non consumatori-spacciatori, i Casalesi al confronto sono superdilettanti.

  14. è ovvio che la maggior parte andranno ai domiciliari.. questi sono i classici blitz con poche prove..

  15. caro idea pers.. sbagli i Rom sono i primi criminali a lt.. si devono mangiare il carcere.. sono degli usurai estorsori criminali …

  16. Bassoli, vorrà dire che faremo un censimento dei professionisti drogati e se ne prendiamo uno drogato abbiamo diritto al 20% di sconto…ma certo che se ne dicono di sciocchezze tanto per…la droga brucerà pure i neuroni, però vedo che c’è già gente bruciata di suo…

  17. Bene, contento ci siano nomi e facce de sta gente
    I nomi vedete di metterli sempre però, pure quando si parla di truffe !!!