Ancora un furto di rame, treni in ritardo sulla Roma-Napoli

25/06/2014 di
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treni-latina-ritardi-tabellone-stazioneOrmai non si contano più i furti di rame sulla linea ferroviaria Roma-Napoli. L’ultimo è avvenuto stanotte, il traffico ferroviario fra Sessa Aurunca-Roccamonfina e Falciano-Mondragone-Carinola (linea Roma – Napoli, via Formia) è rallentato. I treni da Latina a Roma registrano ritardi fino a 55 minuti. Per i pendolari l’ennesima giornata di disagi.

  1. Se il furto avviene in corrispondenza delle stazioni, non vedo troppe difficoltà a mettere in atto un piano di sorveglianza. Ma se, come credo, il furto avviene in aperta campagna, di notte, la vedo molto difficile.
    Io mi sono davvero stancato. Questi che rubano il rame hanno davvero stufato!!! Basta!!! Non possiamo neanche sperare che qualcuno ci rimanga secco mentre sta tagliando/strappando i cavi perché così, in attesa che la polizia termini i rilevamenti, la linea viene bloccata. Mentre, se viene rubato il rame, la circolazione viene solo rallentata. Ma nel frattempo si accumulano i ritardi, la gente si accalca sul primo treno che passa e la situazione col caldo diventa invivibile.

  2. ma perché non ci rimangono attaccati sti balordi? che bello vedere ladri di rame bruciacchiati….

  3. Ogni tanto li pizzicano madopo 24 ore sono già fuori… Ah già siamo nel bel paese

  4. Davvero incredibile. Ma è una cosa che solo noi Italiani possiamo permetterci e per essere più precisi, solo noi Italiani del centro sud. All’ estero e neppure al nord, una cosa del genere non capita mai. Io mi chiedo come sia possibile. Ma pensandoci bene, trovo anche la risposta: è il frutto di scelte scellerate fatte da anni a questa parte con discorsi di bla bla bla di dirigenti ferroviari e dei politici locali e regionali. E’ il frutto della presenza di migliaia di zingari che di questo ci vivono. Addirittura bruciano la plastica dei fili e nessuno se ne accorge. Ma dove viviamo. Iniziamo a vergognarci, che probabilmente a tutti i livelli è la cosa migliore da fare.

  5. Mi manca il commento di Maria Vittoria (mi pare che così si firmi), sui suoi esuberanti amici…

  6. Ma perchè non cominciano a controllare i centri di raccolta e per ognuno che porta del materiale, chiedere un documento di provenienza del rame.
    Magari si renderà più difficile la vendita in questo modo.