Addio Consiglio provinciale, oggi l’ultima seduta a Latina

16/06/2014 di
ultimo-consiglio-provinciale-latina

ultimo-consiglio-provinciale-latinaSi è svolto oggi l’ultimo consiglio provinciale di Latina. L’assemblea non si riunirà più dopo la disposizione del Governo che di fatto, seppur non formalmente, cancella le Province italiane. Resteranno in carica fino al 31 dicembre (per l’ordinaria amministrazione) il presidente e la Giunta.

All’ordine del giorno c’era la surroga del consigliere Scalco e la relazione di fine mandato. Intervenuti i lavoratori della Avionteriors che hanno richiesto l’attenzione della Amministrazione provinciale. Immediata è stata la reazione del Presidente del Consiglio, Forte e del Presidente della Provincia de Monaco, che sospendendo il Consiglio, hanno convocato con urgenza una Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, allargata ad alcuni rappresentanti dei lavoratori per affrontare la questione. “Quella che stiamo vivendo è una crisi apparente – dichiarano i lavoratori – non può fallire da un giorno all’altro un’azienda che solo nello scorso anno ha fatturato 47 milioni di euro”.

“L’impegno che possiamo assumerci è quello di verificare le motivazioni che sono dietro a questa, e a tutte le crisi che stanno colpendo le aziende del nostro territorio. Già l’assessore alle attività produttive si sta interessando
della questione ma purtroppo questo non è un caso isolato e pertanto non va affrontato come tale. Dobbiamo mettere in campo diverse azioni volte ad attirare l’attenzione su questa provincia, troppo spesso abbandonata, che sta vedendo crescere il suo tasso di disoccupazione” dichiara il Presidente della Provincia Salvatore De Monaco.
Emerge nel confronto, che vede protagoniste tutte le forze politiche la consapevolezza  che in questo territorio agiscono personalità poco trasparenti che  definiscono lo sviluppo economico del nostro territorio e la coscienza che
nel corso degli anni, nessun politico, di nessun partito, pur ricoprendo ruoli di rilievo, abbia mai adottato questa provincia prodigandosi per il suo bene e miglioramento.

“E’ necessario che ognuno di noi interessi i propri riferimenti al Governo perché possano realmente farsi carico di tutte le problematiche del nostro territorio che nel corso degli ultimi mesi si stanno acuendo. La crisi della Avionteriors così come quella della Sapa, testimonia come le aziende del nostro territorio stiano subendo attacchi continui che mortificano la nostra economia e soprattutto i diritti di tutti i lavoratori. Fondamentale è superare le singole crisi aziendali e unificare le forze perché insieme possano mettersi in campo, con l’interessamento di tutte le forze politiche, azioni forti  e concrete per far si che la classe politica “romana” senta il peso di questa
provincia”. Dichiara il Presidente del Consiglio, Sen. Michele Forte.

  1. Era ora! Hanno finito di rubare soldi pure questi parassiti che difendevano un condannato e indertetto per abusivismo edilizio.

  2. Cambia il sistema di elezione: i consiglieri provinciali non saranno più eletti. Tutto qua. Tutto questo questo porterà a un risparmio di 32 milioni, non molto se si considera che le province costano allo Stato circa 12 miliardi di euro l’anno.

    Attualmente nei comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da 6 consiglieri. Adesso invece dovremmo avere 10 consiglieri e 2 assessori. E così con gradualità crescente per i comuni più grandi. Le poltrone NON diminuiscono dunque e pure i debiti delle province NON spariscono.

  3. E’ come la storia dell’IMU cancellata per la prima casa e sostituita da TARE e TASI che costano di più ai cittadini.
    Dovete sparire davvero, politicanti imbroglioni che governate solo per la vostra saccoccia senza guardare ai veri bisogni della gente.

  4. purtroppo da soli non spariscono, fintanto che riusciranno ad esercitare il controllo sui cittadini, continueranno nei loro saccheggi.

  5. Andate a lavorare. Avete finito di campare a spese dei cittadini.