Addio Palazzo del Vescovo, al suo posto appartamenti e negozi

06/06/2014 di
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Un palazzo costruito negli anni ’70 e mai utilizzato. Un monumento allo spreco, che doveva essere tante cose ma non è mai stato nulla. La “Casa del Vescovo” in via Mameli dovrebbe essere demolita a breve. Al suo posto sarà costruito un palazzone con appartamenti e negozi grazie all’applicazione del Piano Casa.

Ora il Comune ha stipulato una convenzione con la società Immobil Trading. Non essendoci la possibilità di realizzare parcheggi a sufficienza la società pagherà al Comune una cifra per realizzare altri parcheggi o comunque opere di urbanizzazione. Qui però arriva la sorpresa: la cifra pattuita è di appena 15.181 euro, in virtù di rigidi parametri che devono essere rispettati.

In base al Piano Casa la società ha ottenuto un premio di volumetria pari a circa il 30% della superficie attuale. In tutto il palazzone avrà 6 piani: negozi al piano terra ed appartamenti (e attici) nei piani superiori.

La storia del Palazzo del Vescovo risale addirittura al 1968 quando il Comune autorizzò la costruzione di una casa dello studente. Ma quello che fu realizzato, molti anni dopo, fu un palazzo per uffici che fu sequestrato dalla Procura prima della fine dei lavori. Il rudere è rimasto così per anni, rifugio di tossicodipendenti, senzatetto, oggetto di atti vandalici. Il tutto ricoperto da sporcizia e cattivi odori, a 100 metri da Piazza del Popolo. Una vergogna senza limiti.

Il palazzo passò di proprietà prima alla Dom srl e poi all’attuale Immobil Trading di Bruno Canini.

palazzo-vescovo-palazzo-abbandonatoIl Palazzo del Vescovo è segnalato anche nel sito “Impossible Living“, la prima community che segnala palazzi abbandonati in tutto il mondo con fotografie e descrizione.

  1. Con 15 mila euro a mala pena si verniciano le strisce pedonali di 3 strade.

    Davvero imbarazzante.

  2. E secondo me gli roderà pure il c**o pagare 15.000 €, perché questa è gente avida, il mondo gli spetta per diritto, la collettività invece gli deve pagare tutto, sono i cosiddetti “padroni del mondo”.

  3. Io credo sia meglio non commentarle certe vergognose speculazioni , e’ meglio evitare perche questa è la citta ‘ che abbiamo anche noi contribuito a far diventare quello che è oggi .
    Latina se la stanno spolpando in lungo e largo in un tacito accordo che va avanti da decenni ed anche quando si parla di migliorie ,non si tratta di altro che di operazioni che danno pochi vantaggi per i cittadini e molti per gli amministratori.
    Vedi il lungo mare, pratica che poteva essere svolta benissimo dagli organi tecnici comunali,parliamo di un grande marciapiedi,di una pista ciclabile e di un’illuminazione di qualche kilometro !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Si è andati da un noto arch. di 85 anni (ho sentito il sindaco alla radio, l’ha chiamato una volta il maestro,un’altra il professore ,non sapeva più che titolo usare,ma noi siamo italiani e chi è Portoghesi lo sapevamo giàe non entro nel merito per non far polemica,diciamo che ha delle affinita con Cervelleti) che porta il nome del suo studio e il suo blasone ma sopratutto la fattura della prestazione che togliera’ il fiato.
    Ma noi avremo la passeggiata Portoghesi , che lusso……noi la quarzite l’andremo a prendere in Brasile !!!!!!!!!!

    Poi noi non viviamo mica a San martino di Castrozza sai limiti climatici naturali evidenti.
    Noi siamo Latina e questo intervento andava pianificato non nel periodo estivo e non c’è altro da dire a riguardo, visto che i cittadini ,gli stabilimenti e le attivita limitrofe avranno disagi enormi !!!!!!!!
    Comunque pausa caffe finità,si ricomincia !!!!!!!!!!!!!

  4. il Piano Casa è stato fatto appositamente per i furbetti del quartierino, queste sono le fregature del tanto osannato “federalismo” regionale ognuno si fa le Leggi pro domo sua, 20 Regioni 20 Leggi diverse per fregare la collettività favorendo interessi particolari, non soltanto con il Piano Casa.

  5. Non capisco l’ animosità di certi commenti. Avessero espropriato edifici di interesse storico o culturale potrei capirlo, ma stiamo parlando di un deposito di polvere. meglio che venga usato piuttosto che lasciato lì vuoto. e cmq state sereni, che di idioti pronti a indebitarsi per cifre enormi per abitare al centro di LATRINA ce ne sono a centinaia.

  6. manteniamo i prezzi bassi, ci sono tante famiglie rumene che non riescono ad arrivare a fine mese, che il comune se ne ricordi mi raccomando!