Sanità, Polverini: “L’opposizione non legge le carte”. Idv protesta

05/10/2010 di
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«L’opposizione legge sempre quello che le interessa e mai il piano completo, perchè altrimenti si sarebbe accorta che i posti in più di cui parla sono quelli che devono rispondere ad esigenze di accordi sottoscritti dalla loro giunta, uno nel 2005, l’altro nel 2008 con i policlinici universitari». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, rispondendo ad alcune critiche avanzate dall’opposizione sul piano sanità. «Ricordo a me stessa – ha aggiunto – e non a loro, che invece lo sanno bene, che ci sono 7.000 pratiche di richieste di accreditamento che loro in tre anni non sono riusciti ad evadere e che invece noi dobbiamo assolutamente accreditare entro dicembre».

PROTESTE DELL’IDV – «L’Idv parteciperà con un suo rappresentante a ogni manifestazione organizzata insieme ai partiti del centrosinistra per protestare contro i tagli agli ospedali e ai posti letto operati dal piano ospedaliero della Polverini». Lo rende noto in una nota il segretario regionale dell’Idv, Stefano Pedica. «Il capogruppo Vincenzo Maruccio – aggiunge – presenzierà alla manifestazione di Roma, organizzata per le 10.30 davanti al Cto della Garbatella mentre alle 11 l’appuntamento per i cittadini è davanti all’ospedale di Monterotondo dove interverrà il consigliere Giulia Rodano, vice presidente della commissione sanità. Il consigliere Anna Maria Tedeschi sarà a Frosinone, all’incontro previsto alle 11 nell’aula consiliare, mentre a Latina alle 12 interverrà il consigliere Giovanni Colagrossi. Il consigliere Claudio Bucci interverrà a Montefiascone alle 10.30 ad un incontro con gli operatori del settore e cittadini davanti all’ospedale. Alla manifestazione di Rieti parteciperà il responsabile del dipartimento sanità e terzo settore Mario De Luca». Per Pedica «il piano di riordino ospedaliero proposto dalla presidente della Regione è una bomba lanciata su tutto il Lazio. La politica dei tagli e mancata inclusione nella stesura del piano sanitario delle associazioni di categoria, sindacati, operatori del settore e amministratori locali ci spinge oggi a chiedere alla Presidente Polverini un Consiglio regionale straordinario che può essere l’occasione per chiarire le posizioni rispetto alla riorganizzazione e raccogliere le proposte che possono migliorarlo. O quanto meno limitarne i devastanti effetti sul territorio La crisi non la possono pagare i cittadini, la sanità è un diritto».

  1. Dopo oltre 10 giorni si verifica la Polverini precisa la domanda che avevo fatto nel mio commento, che gli ospedali di Sezze, Gaeta, Priverno e cori ecc. erano stati messi in mobilità da Marrazzo e Montino , è mai possibile che certe persone hanno memoria solo per quello che fanno gli altri, non quello che hanno fatto o velevano fosse fatto o che con bandiere e striscioni reclamani sia fatto? buon lavoro!!!!!