Aprilia, inaugurata la grande “Talpa” destinata a Panama

03/10/2010 di
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La SELI di Aprilia ha effettuato il collaudo e ha consegnato alla società ispano-panamense, la prima delle due “talpe” TBM EPB che verranno impiegate per la realizzazione di un impianto idroelettrico nella provincia di Chiriquí a ovest di Panama.

Il progetto complessivo prevede la realizzazione di due impianti ad acqua fluente per soddisfare l’aumento del fabbisogno energetico del Paese sud-americano dove la società italiana costruirà i tunnel idraulici di Pando (5,161Km di lunghezza) e del Monte Lirio (7,878 Km di lunghezza).

Il valore complessivo dei due progetti è di c.a. USD$ 290 milioni, di cui $100 milioni competeranno a SELI. Il committente, Electron Investment S.A, di proprietà al 51% del gruppo spagnolo Inveravante e del 49% del gruppo panamense Eleta, ha selezionato SELI come sub-contraente sulla base della comprovata affidabilità dell’azienda nello sviluppo di grandi opere in sotterraneo in condizioni di lavoro complesse ed entro i termini fissati da progetto. A riprova di ciò, le due parti hanno sottoscritto, circa un anno fa, una delle forme contrattuali più qualificanti e complete : un contratto di EPC (Engineering, Procurement & Construction) sulla base del quale SELI è responsabile e supervisionerà tutte le fasi realizzative, dalla progettazione, alla costruzione delle macchine, fino alla consegna dell’opera completa.

I progetti panamensi vedranno la luce nella provincia di Chiriquí a confine con la Costa Rica.  Prevedono, oltre allo scavo dei tunnel, la realizzazione di due impianti ad acqua fluente, che opereranno a cascata e che copriranno circa il 12 % del fabbisogno annuo del Paese, fornendo: · una potenza installata complessiva di 85 MW · una potenza garantita di 57,5 MW · la produzione di c.a. 430 GWh di energia all’anno.

IL PROFILO DELLA SELI (fatturato 2009: 177 milioni di Euro, 480 dipendenti) è una delle cinque aziende al mondo (e l’unica in Italia) specializzata nello scavo meccanizzato di gallerie e nella progettazione e costruzione delle relative attrezzature (es. TBM e Back-up). Fondata nel 1950 da Carlo Grandori, padre dell’attuale Presidente, l’azienda è attiva in 25 Paesi in quattro continenti per lo sviluppo di grandi opere in sotterraneo. Attualmente detiene il 10%
dell’intero mercato mondiale, con una capacità produttiva stimata di 7-8 TBM/anno, che è destinata a triplicarsi entro i prossimi due/tre anni. Negli ultimi 10 anni, l’azienda ha vissuto un trend di costante crescita, con una media annua pari al 10,25%.