Incendiò un bosco, incastrato dal Dna un 32enne di Maenza

15/05/2014 di
forestale_auto_nipaf

Un lavoro di indagine molto complesso ha portato all’arresto di Roberto Frattarelli, un 32enne accusato di aver incendiato un bosco per ottenere nuovi spazi per il pascolo del suo gregge.

L’uomo è stato ammanettato stamani all’alba nella sua casa a Maenza. Gli uomini del Nipaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale) hanno lavorato su alcune tracce, in particolare sugli inneschi trovati l’anno scorso nel bosco colpito dalle fiamme in località “Le Rose”. Grazie alle tracce di Dna isolate è stato possibile incastrare l’uomo. Il giudice Campoli ha disposto gli arresti domiciliari.

Nel 2007 il fratello di Roberto Frattarelli fu arrestato per lo stesso tipo di reato, incastrato sempre dal Dna. L’attività investigativa ha messo in evidenza una “strategia”, che denota una pianificazione accurata del nucleo familiare in ordine a questo tipo di attività criminale. A distanza di sette anni, infatti, è stato accertato, lo stesso modus operandi nel provocare gli incendi boschivi in quell’area.