Acqua, le bollette rischiano di aumentare ancora

Il costo dell’acqua aumenterà ancora. L’Autorità garante potrebbe, entro 30 giorni, approvare con silenzio assenso l’aumento del 6,5% richiesto dal gestore Acqualatina. E’ emerso durante il convegno “Il servizio idrico integrato nel Lazio” organizzato dall’Otuc, dalla Consulta dei consumatori, dalla Provincia e dall’Ato4.  L’incontro è stato moderato da Antonio Villano (presidente dell’Otuc), hanno partecipato Massimo Cusumano (presidente del Codacons), Antonio Bottoni (presidente della Consulta dei consumantori), Angelica Vagnozzi (segretaria tecnica Ato4), Giorgia Ronco (ufficio tariffe dell’autorità per l’energia elettrica, gas e servizio idrico), Raffaele Di Stefano (Garante regionale del sistema idrico) e Raimondo Besson, l’ad di Acqualatina.

Acqualatina ha chiesto l’aumento della tariffa diffidando l’Ato 4 a dare una risposta. Trascorsi i 30 giorni dalla diffida, senza una risposta dell’Ato 4, l’Autorità garante considererà approvato l’aumento tariffario. La decisione di chiedere l’aumento della tariffa è legata alla questione della morosità. Besson ha rivolto un appello per arginare il fenomeno che danneggia soprattutto chi paga le bollette, costretto a subire aumenti per colpa di chi non paga.