Perse la gamba, Asl condannata a risarcire un paziente

30/09/2010 di
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Un risarcimento di 300.000 euro che con la rivalutazione e gli interessi legali dal 1996 potrebbe arrivare a 600.000 euro. E’ stato riconosciuto a un paziente che perse la gamba dopo serie di omissioni e negligenze. Alla fine degli anni ’90 l’uomo subì all’amputazione di una gamba, dopo aver girato 4 ospedali pontini: Latina, Sezze, Cori e Formia. Secondo l’accusa nessuno si accorse in tempo della cancrena che stava avanzando.

Sono state accolte tutte le richieste degli avvocati Renato Mattarelli e Rosita Mezzini i quali hanno sottolineato la negligenza del pronto soccorso del Goretti e di tutti i medici dei 4 ospedali che hanno avuto in cura il paziente. Ora la Asl dovrà risarcire l’uomo.

  1. cosa ci fa con 300.000 € ? sarebbe stato lo stipendio che prendeva di 10 anni, dopo 15 anni che non lavora e che per vivere elemosina ai semafori, l’assegno di invalidità è trattenuto e girato per il mantenimento del figlio.