Matrimoni gay, il testo approvato dal Consiglio comunale di Latina

Pubblichiamo il testo della mozione del Pd approvata dal Consiglio comunale di Latina sui matrimoni gay.

“Il Consiglio Comunale di Latina

Premesso che

Il Tribunale di Grosseto con ordinanza del 9 aprile 2014 ha ordinato al Comune di Grosseto di trascrivere nei registri dello stato civile il matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato all’estero, poichè non è contrario all’ordine pubblico, è valido e produce effetti giuridici nel luogo in cui è stato pubblicato e infine non sussiste né nelle norme del diritto internazionale privato né nella legislazione interna, un riferimento alle diversità di sesso quale condizione necessaria per contrarre matrimonio;

Ricordato che

Alcuni anni fa l’ufficiale di stato civile del Comune di Latina non ha trascritto il certificato di nozze di persone dello stesso sesso residenti a Latina in “forza di precise istruzioni impartite dal Ministero dell’Interno” e sulla base del Dpr 396/2000 che vieta la trascrizioni di atti contrari all’ordine pubblico;

Considerato che

L’ordinanza del Tribunale di Grosseto disponendo che la trascrizione del matrimonio celebrato all’estero tra persone dello stesso sesso non viola l’art. 18 del Dpr 396/2000 in quanto l’atto trascritto non è contrario all’ordine pubblico, rende inefficaci le motivazioni sostenute nel diniego dell’ufficiale di Stato Civile del Comune di Latina;

Visto che

L’ordinanza del Tribunale di Grosseto apre scenari importanti e offre nuove opportunità fino ad ora impensabili a causa delle precedenti sentenze che avevano sempre rigettato istanze analoghe;

Considerato che

Nell’ordinanza del Giudice di Grosseto si cita la Corte europea dei diritti dell’Uomo che ” non ritiene più che il diritto al matrimonio debba essere limitato in tutti i casi a persone di sesso opposto” sostenendo tra l’altro che il diritto al matrimonio “abbia acquisito un nuovo e più ampio contenuto, inclusivo anche del matrimonio contratto tra persone dello stesso sesso”;

Visto che

Il Sindaco di Grosseto ha annunciato che si adeguerà all’ordinanza procedendo alla trascrizione dell’atto;
Considerato che Latina è stato tra i primi Comuni in Italia ai quali è stata presentata l’istanza per la trascrizione del certificato di matrimonio celebrato all’estero;

AUSPICA

In ragione dei principi sanciti dalla decisione del Tribunale di Grosseto che il Sindaco, o un suo delegato, nella qualità di Ufficiale di Stato Civile, trascriva gli atti di matrimonio celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso residenti a Latina. Che il Parlamento legiferi sulla materia delle Unioni Civili tra persone dello stesso sesso”.

Latina, 17 aprile 2014