Piano sanitario, Zingaretti: Potenziamo Latina e Viterbo

16/04/2014 di
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«C’è un cambio di passo verso la rivoluzione del sistema sanitario del Lazio. Vogliamo far uscire la Regione dal commissariamento per costruire un nuovo modello della salute». Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, presentando i piani operativi per il rientro dal deficit, discussi ieri con i ministeri del Tesoro e della Salute.

«C’è stata una condivisione dello spirito e dei contenuti per il riconoscimento di un cambio di passo» ha sottolineato Zingaretti, evidenziando tra i vari punti «la grande domanda di superare il blocco del turnover, portando intanto le deroghe per l’assunzione di nuovo personale dal 10% al 15%».

Dal 15 maggio si entrerà nella fase operativa. I piani operativi della sanità laziale si fondano su tre scelte strategiche: riqualificazione della rete ospedaliera, nuova rete di cure sul territorio e riaffermazione della certezza delle regole e della trasparenza. Dieci, invece, le novità previste, tra cui, oltre allo sblocco del turnover, il pareggio di bilancio nella sanità a fine 2015, la razionalizzazione della spesa senza tagliare l’assistenza, la semplificazione della governance e il taglio delle poltrone, l’abolizione delle macroaree, potenziando le strutture di Latina e Viterbo.

  1. Proclami, soltanto proclami si sentono e intanto provate ad avere bisogno della sanità pontina: liste chiuse per ecocardiogramma, ecografie ed altri accertamenti specialistici. Ci si sente rispondere solo in intramenia. E meno male che la sanità è pubblica…….. Poi se avete bisogno di ricorrere alle cure del Pronto Soccorso il Santa Maria Goretti di Latina è una vera pena: ore ed ore di attesa per essere visitati. Ha cominciato la polverini a ridurre i posti letto nella nostra città, ora ci prova zingaretti….. Ma cosa prevederebbe questo potenziamento? Ritornare al passato aumentando i posti letto? Quì c’è da dire che è tutta la sanità pontina a soffrire. Non si può aspettare un tempo imprecisato per fare esami che a volte risultano essenziali per poter continuare a vivere. E’ veramente vergognoso che i livelli di assistenza sanitaria siano così critici…….