Unità d’Italia, bambini di Latina in Consiglio regionale

28/09/2010 di
PIazza Dante

Consiglieri regionali per un giorno. Sono i ragazzi delle scuole del Lazio «Lola di Stefano» di Roma, «San Benedetto» di Cassino, «Giovanni Pascoli» di Rieti, «Silvio Canevari» di Viterbo e il Primo Circolo didattico di Latina che hanno sostituito, per un’intera mattinata, i consiglieri regionali della Pisana per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Senza maggioranza e opposizione gli studenti delle scuole elementari si sono seduti negli scranni dei consiglieri per assistere ad una seduta speciale sulla storia dell’Unità d’Italia.

«Entrando in questo consiglio regionale ho sentito una ventata di aria fresca» ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese accogliendo i giovani consiglieri. La mattinata è andata avanti tra lezioni di storia e spiegazioni sul funzionamento del consiglio regionale, del sistema di voto e con interventi degli stessi ragazzi. Ad accompagnare gli alunni anche i vicepresidenti del Consiglio regionale, Raffaele D’Ambrosio e Bruno Astorre e il consigliere segretario, Isabella Rauti. «Questa è la regione dei bambini – ha continuato Abruzzese – e questa è l’aula dove si prendono le decisioni e dove si sceglie di sistemare le scuole più sgarrupate». Tra lezioni di storia e aneddoti sul Risorgimento molto successo ha avuto la proposta di legge avanzata da Abruzzese di aumentare i giorni di vacanza votata dai ragazzi a maggioranza assoluta. La seduta speciale si è aperta con l’inno nazionale. «Abbiamo scelto le scuole per festeggiare l’Unità d’Italia perchè da loro parte un messaggio per tutti i più deboli». «È un piccolo contributo a partire dalle giovani generazioni per vivere il presente e mettere radici nel futuro e del federalismo che si innestano nel quadro istituzionale» ha infine ricordato Astorre.