Comitato Argini: Così possiamo fruire delle nostre bellezze naturali

04/04/2014 di
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Ad un anno circa dalla sua costituzione, il Comitato Argini registra un primo successo e organizza un importante momento di confronto con le istituzioni  il 5 aprile 2014 dalle ore 16,00 alle ore 18,00 presso il Museo della Terra Pontina in piazza del Quadrato a Latina.

Saranno presenti rappresentanti della Regione Lazio, Amministrazione Provinciale di Latina, Consorzio di Bonifica e del Comune di Latina. L’incontro è riservato agli addetti ai lavori e solo su invito del Comitato.

Dopo un intenso lavoro con le istituzioni si è arrivati ad una semplificazione delle procedure per poter percorrere gli argini dei canali del territorio dell’agro pontino.

In pratica se prima la documentazione da presentare per l’effettuazione di manifestazioni giornaliere, prevedeva il versamento di un canone che andava da un minimo di 500 euro fino ad arrivare a svariate migliaia di euro, adesso non sarà più obbligatorio versare tale cifra.  In virtù dell’abolizione del canone giornaliero, singoli o piccoli gruppi di persone che spontaneamente vanno a passeggiare lungo gli argini potrebbero non essere più soggetti a multe o penalità. Si affronterà tale punto durante l’incontro. Solo in caso di manifestazioni organizzate con un numero consistente di partecipanti viene richiesta una documentazione che mira a cautelare il sistema dei canali, argini e delle persone.

Ottenuto inoltre un sostanziale snellimento della copiosa documentazione. Non sarà più obbligatorio produrre una decina di documenti tra cui lo Stralcio della Carta Tecnica Regionale, con indicazione delle aree interessate dalla richiesta specificando la sponda idraulica da occupare e con la relativa georeferenziazione, ecc….

“Tali procedure – spiega il comitato – sono disposte dall’Amministrazione Provinciale di Latina in attuazione delle normative regionali e nazionali. In particolare il geom. Zerilli e la dr.ssa Valle hanno lavorato a stretto contatto con il comitato per trovare modalità corrette al fine di snellire le richieste che di fatto impedivano la fruizione degli argini e dei canali. I funzionari provinciali hanno indicato percorsi pilota, documentazione  e materiale tecnico al Comitato argini, lavorando insieme e effettuando anche trasferte negli uffici della Regione Lazio, per trovare le modalità più adeguate per snellire l’iter procedurale. Su tutta la vicenda comunque grava il Regio decreto del 1904, una normativa nazionale che pone una serie di divieti per la fruzione degli argini e dei canali. Alcune Regioni hanno svolto un lavoro normativo che “interpreta” il Regio decreto in modo meno restrittivo e il  Comitato Argini sta lavorando ad una ricognizione delle normative nelle altre regioni in modo da poter ottenere anche nel Lazio una legge che semplifichi le restrizioni del Regio Decreto del 1904. Un’occasione  per un approfondimento sugli aspetti legislativi, politici, tecnici ed amministrativi sulla fruizione degli argini e canali del territorio dell’Agro Pontino”.

Le fasi dell’incontro di sabato 5 aprile prevedono la presentazione del Comitato Argini e dei traguardi raggiunti; un’analisi e documenti elaborati dalle altre Regioni; idee e proposte per la realizzazione di un “tratto test” sul territorio pontino; interventi ed elaborazione di un documento condiviso.

“Il Comitato Argini – continua la nota – che è formato da 22 associazioni ha lavorato alacremente, organizzando manifestazioni, incontrando in più occasioni le istituzioni preposte, come il Consorzio di Bonifica, i consiglieri regionali Enrico Forte e Rosa Giancola, i tecnici dell’Amministrazione Provinciale,  e a tutti esprime un grande plauso per la disponibilità ed efficienza mostrata in questo anno. Con tali soggetti il Comitato ha lavorato a stretto contatto, seguendo le indicazioni per poter snellire l’iter burocratico, elaborando percorsi pilota, incontrando e spiegando alle parti i vari step, tenendo sempre vivo l’interesse e l’agenda dei lavori.

Mettere insieme tante anime in un Comitato non è stato facile, è probabilmente un’esperienza unica in provincia, ma ogni associazione con intelligenza e spirito di collaborazione, superando i personalismi e i particolarismi, ha contribuito a fare in modo che gli obiettivi dati, ovvero il miglioramento della normativa per la fruizione degli argini del territorio pontino, possa avvenire con modalità meno restrittive. Il Comitato ha lavorato in silenzio, senza proclami o manifestazioni di accusa, senza seguire dinamiche politiche o strumentali, percorrendo la via della collaborazione con le istituzioni, che sono tenute a dare risposte ai cittadini”.

Elenco delle Associazioni che compongono il Comitato Argini

• A ruota libera; 

• Anglat Latina;

• BorghInBici; 

• Bici X Umanità; 

• Canoisti Naturalisti;

• Cittadinanzattiva;

• Codacons Latina;

• Diaphorà Onlus;

• Fiume Cavata; 

• Italia Nostra Latina; 

• I Triangoli;

• Latina Ciclabile FIAB; 

• Legambiente Latina;

 Ecomuseo dell’Agro Pontino Nuova Mater Matuta ;

• Panacea Latina;

• Pianura Blu – Pomos; 

• Progetto Agro Pontino; 

• Quartieri Connessi;

• Rinascita Civile;

• Salviamo il Paesaggio Difendiamo i Territori, Latina

• Sentieri Pontini; 

• Tevere in Bici Onlus

  1. Continuate a distruggere le OPERE DELLA GRANDE BONIFICA.
    Almeno le acque torneranno ad impossessarsi di questa terra.