Centrale a biogas a Latina, il Comune: “Nessuna autorizzazione”
I cittadini si organizzano per contestare il progetto di una centrale a Biogas nella zona della Chiesuola a Latina. E intanto il Comune precisa che «ad oggi non è stata rilasciata alcuna autorizzazione da parte del Comune di Latina alla “Società Energetica srl” per la realizzazione di un impianto a biogas. L’azienda in questione, infatti, non ha presentato tutta la documentazione richiesta. Manca, in particolare, la polizza fideiussoria necessaria a garantire anche il costo di dismissione dell’impianto, che ha una vita di circa 20 anni. Il progetto presenta inoltre altre criticità legate all’impatto ambientale, tra cui problemi di viabilità, visto che nella zona arriveranno molti Tir per trasportare i materiali per alimentare la centrale.
Per esaminare tutto questo ho convocato per martedì prossimo, alle ore 12 una Conferenza dei servizi interna per tutti i necessari approfondimenti, a cui parteciperanno la dottoressa Paola Bragaloni, la dottoressa Grazia De Simone, l’avvocato Francesco Passaretti, l’architetto Stefano Gargano e il Capo di Gabinetto Gianfranco Melaragni. È compito e dovere del Comune di Latina svolgere tutte le verifiche necessarie alla tutela del territorio e dei nostri cittadini. Sarà direttamente il sindaco Di Giorgi, d’ora in poi, ad occuparsi in prima persona di questa vicenda».
Così il sindaco Giovanni Di Giorgi si esprime «in merito al progetto presentato dalla ‘Società Energetica srl’ al Comune di Latina per la realizzazione di un impianto a biogas della portata di 300 Kilowatt, sul territorio di Latina, in zona Chiesuola».
Intanto è stata lanciata una raccolta di firme contro il progetto.
per ora nessuna autorizzazione
Nel pieno rispetto della cittadinanza, Latina dovrebbe sfruttare il potenziale INDUSTRIALE che viene dalle sue attività agricole.
Incluso il settore bioenergetico.
Il punto è che abbiamo una cittadinanza che questa classe politica, molto ignorante, non sa rassicurare ma solo sfruttare demagogicamente per fini elettorali.
Il risultato: le campagne attorno a Latina servono solo a costruire palazzine circondate dal nulla. Unico business che comprendono.
Ultimo scempio: il palazzone popolare in costruzione a Pantanaccio … ormai neoQ4 del 21°secolo.