Latina città sprecona, dispersione dell’acqua al 62%

21/03/2014 di
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L’Italia perde nei tubi in media il 33% dell’acqua e Latina si conferma tra le città più sprecone. Il costo che ne deriva per la risorsa idrica «sprecata» è pari «a 3,7 miliardi di euro ogni anno». È quando emerge dal nuovo rapporto dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva sul 2013.

Secondo il report infatti «rimane al 33% il valore relativo alla dispersione idrica, con un costo, derivante dall’acqua sprecata, pari a 3,7 miliardi di euro ogni anno, più del valore di una manovra finanziaria».

Per Cittadinanzattiva – che cita un’analisi di Legambiente – «in Italia in media il 33% dell’acqua immessa nelle tubature (per tutti gli usi) va persa». Un «problema» che è «particolarmente accentuato al sud (42%) e al centro (33%)»; va «meglio il nord che presenta percentuali di perdite al di sotto della media nazionale (27%)». Inoltre, viene messo in evidenza come la dispersione idrica sia «addirittura aumentata dal 2007 in ben 56 città».

E in 11 capoluoghi viene dispersa «oltre la metà dell’acqua immessa nelle tubature», da L’Aquila a Cosenza con il 68% di dispersione, da Latina (62%) a Gorizia (56%), da Salerno a Avellino e Pescara (55%), da Grosseto (54%) a Catania (53%), a Palermo e Potenza (52%).

  1. Si come no.. perdite d’acqua nelle tubazioni..
    Diciamo più che altro le perdite avvengono anche nei by-pass delle case di campagna/borghi. La gente innaffia il giardino e lava la macchina con l’acquedotto senza che passi per il contatore. E poi la pressione in estate sta a 1.5 atm..
    Facessero dei controlli.

  2. I tubi di adduzione risalgono ad 80 anni fa, se ci sono collegamenti abusivi,e nn solo nei borghi, chi dovrebbe controllare è in grado di farlo? Altrimenti che cambi lavoro!!!

  3. Ma tanto a loro che gli frega? L’acqua che si spreca la carino sulle bollette degli utenti regolari.
    Complimenti AcquaLatina… vediamo se è la volta buona che si rispetterà un referendum e iniziate ad andare a casa LADRI!

  4. Si gli onesti pagano pure per i disonesti e in più si trovano un servizio scadente

  5. e dove sarebbero gli investimenti e la manutenzione di chi ci vende la NOSTRA acqua a caro prezzo??

  6. ma come con la gestione privata tutte queste perdite????????????????????

  7. Invece di aggiustare e controllare le tubazioni con macchinari adeguati è più facile aumentare l’acqua per chi già la paga aumentando le tariffe ogni 3 mesi!
    Si fanno i progetti faraonici, dove c’è da rubare a piene mani, non si tappano le buche delle strade e non si riparano i tubi colabrodo della rete idrica.