Piano sosta, Rete dei Cittadini: “Non garantiti i posti di lavoro”

“Con il nuovo bando di gara della sosta si persevera in errori macroscopicamente madornali specie per quanto riguarda il personale”. Lo sostiene Massimo Icolaro della Rete dei Cittadini.

“Non vengono garantiti – spiega Icolaro – i livelli occupazionali e le anzianità retributive, una specie di “terra di nessuno” lasciata alla libera inventiva di chi si aggiudica l’appalto, così è accaduto che chi si sia comportato in maniera integerrima senza alcuna spiegazione si trovi improvvisamente da “Capo” ad “Apprendista” sia per quanto riguarda il livello che la retribuzione ciò è in spregio a qualsiasi norma che tuteli il lavoratore, perdendo in tale maniera professionalità consolidate da decenni di esperienza. Così è potuto accadere che Urbania abbia potuto demansionare e passare da tempo indeterminato a tempo determinato alcuni lavoratori per poi licenziarli o potergli abbassare notevolmente lo stipendio, tutto accaduto nell’indifferenza generale di tutti i componenti i consiglio comunale, ai quali era statio comunicato, mai “interessati” a questa palese violazione dei diritti di alcuni lavoratori”.

“Gli stessi dirigenti comunali sensibilizzati, con comunicazioni scritte, sull’argomento – continua Icolaro – hanno fatto intendere che qualsiasi iniziativa era lasciata al libero arbitrio della ditta appaltante. Ora, a quanto si vocifera alla commissione mobilità è stato imposto di non trattare il tema “personale della ditta appaltante i parcheggi” esclusiva pertinenza della giunta comunale, perché se ne dovrà occupare la giunta, ma vista l’esperienza pregressa questa intenzione non è per nulla rassicurante. Infatti alcune unità dipendenti da Urbania hanno intentato cause di lavoro per violazioni dei diritti acquisiti dai lavoratori. Fatto curioso l’amministrazione o chi ha redatto il bando hanno voluto mantenere gli attuali parcometri rivelatisi attaccabili facilmente, vedi numerosi furti, e spesso fuori servizio creando disagi all’utenza, ma il concessionario Siemens dal quale verranno acquistati i ricambi di detti parcometri sarà sempre Urbania?” conclude Icolaro.