Caso Berardi, lettera al neoministro Mogherini

24/02/2014 di
roberto-berardi-comune-fiaccolata-latina-24ore

Richiamare l’ attenzione del ministro degli Esteri Federica Mogherini sul caso di Roberto Berardi, l’imprenditore arrestato in Nuova Guinea e vittima di torture e violazioni di diritti umani. Questo il senso della lettera aperta scritta dal senatore del Partito democratico Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani Palazzo Madama, alla nuova inquilina della Farnesina.

«In tutto il mondo, oltre 3.100 italiani si trovano detenuti nelle carceri di paesi stranieri, spesso in condizioni disumane – sottolinea Manconi – La sorte mi ha fatto incontrare uno di loro ed è di lui che qui le voglio parlare. Il suo nome è Roberto Berardi, è nato a Latina, ha 49 anni e tre figli. Il ministero degli Esteri, fino a ieri guidato da Emma Bonino, si è occupato di questa vicenda incontrando enormi difficoltà. E non è affatto facile trovare una soluzione. Berardi è, certo, solo uno dei tanti infelici connazionali che si trovano privati della libertà a migliaia di chilometri da casa: ma intanto si può partire da lui e tentare ancora nuove strade. Subito». «È necessario muoversi prima che sia troppo tardi» conclude Manconi .