Ragazze morte a Ventotene, pm chiede due anni e tre mesi

31/01/2014 di
sara_francesca_ventotene

Due anni e tre mesi di reclusione. Queste le richieste del pubblico ministero Nunzia D’Elia per la morte di Sara Panuccio e Francesca Colonnello, le ragazze in gita a Ventotene. Sotto accusa  Giuseppe Assenso, Pasquale Romano e Luciano Pizzuti.

“Dopo quasi quattro anni dal tragico incidente è ora di fare definitivamente luce sulla vicenda e verificare le responsabilità di chi doveva fare di tutto per prevenire drammi come quello – ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Non si può perdere la vita in quel modo, la messa in sicurezza del territorio è un aspetto fondamentale sul quale tutti gli amministratori locali devono investire mettendo in campo efficaci misure di mitigazione del rischio idrogeologico a cui tutti i comuni del Lazio sono soggetti, ancor di più considerando i cambiamenti climatici in corso che inaspriscono episodi di violente precipitazioni e siccità. Grazie al lavoro della Procura, durante le udienze è emerso come il luogo dell’incidente fosse altamente pericoloso e bisognoso di interventi urgenti, ci aspettiamo quindi una sentenza chiara in tal senso che renda piena giustizia a questa grave tragedia.”

Sotto accusa il sindaco Giuseppe Assenso, il tecnico comunale Pasquale Romano e il responsabile del genio civile Luciano Pizzuti. Chiesta l’assoluzione, invece, per l’ex sindaco Vito Biondo. La sentenza è prevista per il 17 febbraio.