Università, il sindaco promette nuove aule

28/01/2014 di
sindaco-studenti-universitari

Il sindaco Giovanni Di Giorgi ha incontrato i rappresentanti degli studenti dell’Università “La Sapienza” per parlare con loro della situazione attuale e dei progetti futuri riguardanti il polo universitario di Latina. I due rappresentanti universitari, Manuel Santu membro del Senato accademico e Michele Franco membro del consiglio di facoltà di Economia e Commercio, hanno esposto al sindaco le loro impressioni in merito alle attuali problematiche relative all’università pontina.

Di Giorgi ha comunicato la futura disponibilità di un paio di aule aggiuntive per venire incontro alle crescenti esigenze di spazio dovute alla centralizzazione di diversi corsi di laurea nella sede della Facoltà di Medicina. Si sta inoltre studiando di concerto con il Magnifico Rettore un piano di sviluppo più generale con la possibilità di destinare alcune strutture di proprietà comunale per alloggi universitari e mensa.

Si è inoltre deciso di organizzare un convegno ad inizio marzo con la presenza del Sindaco, del Rettore, dei Presidi di facoltà e della rappresentanza studentesca proprio per discutere e definire le linee d’intervento future per l’Università di Latina.

  1. riunioni con due persone….. ammazza che coraggio, perchè non si confronta con i veri studenti ?

  2. mi raccomando, la mensa, per logica, dovrebbe stare adiacente alle aule dove si insegna, e non dislocata a due km.
    magari, già che ci siamo, rendere la casa dello studente accessibile economicamente a chi ne avesse bisogno e non farla pagare più di un albergo.
    e magari fare in modo che gli abbonamenti dei mezzi siano unificati e calmierati.
    che ci faccio con due aule in più?

  3. non vedo il motivo per cui dobbiamo passare anche il vitto.
    1) se si possono permettere il pacchetto di sigarette, si possono permettere anche il panino a pranzo!
    2) noi dovremmo dare alloggio gratis e loro caso mai si possono permettere un bel villaggio turistico!
    3) due aule in piu’ servono a poco? inteligentoni statevene a casa, oppure stringetevi stretti-stretti.
    meno male che DI GIORGI c’e’!!!!!!!!

  4. A giova spara meno minkiate elettorali, le puoi raccontare ai tuoi accoliti cortigiani con deficit intellettivo. Nn a noi Universitari, nun ce poi veni a piaka pe cu.o

  5. Qualsiasi amministratore lungimirante, cosa di cui latina avrebbe di certo bisogno, si batterebbe anima e corpo per un polo scientifico-farmaceutico nella città. Latina risulta essere tra i distretti industriali in maggior espansione per quanto riguarda il farmaceutico ma sembra che nessuno si sia reso conto dei vantaggi che porterebbe un rapporto tra università e imprese locali.
    Bisogna far cooperare università e settori industriali presenti sul territorio per assicurare prosperità alla città!

  6. L’UNIVERSITA’ NON SERVE A UNA MAZZA!
    Firmato: un ex studente laureato in ingegneria dell’informazione a Latina (facoltà ormai portata di nuovo a Roma).
    P.S.: meglio se andavo a lavorare col diploma di perito industriale. Iniziavo a guadagnare prima e prendevo le stesse cifre.
    Meditate gente!

  7. Sono state portate a Latina Facoltà che avevano problemi di carattere logistico a Roma, con poco attinenza alle vocazioni territoriali. Ora ce li hanno pure da noi, senza il vantaggio accademico di stare a Roma.

    Ha ragione Luca sul polo farmaceutico, così come ci vorrebbe Agraria e Veterinaria (che a Roma manca…ecco il valore aggiunto!!).

    I vari Finestra, Zaccheo e Di Giorgi sono stati e sono semplicemente non all’altezza della sfida e delle opportunità di una Università che poteva portare crescita culturale alla città (giovani di altre parti d’Italia).

    Un consiglio ai rappresentanti degli studenti: le foto si fanno DOPO che si ottengono concretamente i risultati per cui ci si batte, NON PRIMA.