La lettera/Pista ciclabile? Dal Comune solo prese in giro

18/01/2014 di
pista-ciclabile-latina

Gentile redazione,

con la presente vi inoltriamo quella che vuole essere una sollecitazione da parte del nostro movimento, rivolta all’amministrazione comunale tutta, riguardo le tematiche della mobilità sostenibile. In particolare nelle foto e nello scritto in oggetto segnaliamo le problematiche riscontrate nella strada di prossima inaugurazione nella zona di Pantanaccio.

Ciò che contestiamo oltre il fatto oggettivo dell’assenza della pista ciclabile è il metodo col quale la giunta Di Giorgi affronta queste tematiche.

Partiamo male.
Nelle foto sottostanti si vede una strada realizzata da mesi a Latina, che sarà inaugurata il prossimo martedì e che farà parte delle opere di urbanizzazione previste per il programma del Comune di Latina dal nome “Porta Nord” (Pantanaccio – Via Selene). Come si evince dalle foto, nella strada in oggetto, non è stata realizzata alcuna pista ciclabile come obbligherebbe la legge 366 del 1998 (ogni nuova strada costruita deve avere al suo fianco una pista ciclabile). Probabilmente a questo inconveniente si potrà porre rimedio con le strane alchimie dei risparmi d’asta, come già avvenuto nei lavori di realizzazione delle rotonde di Via Polusca, o addirittura attingendo dai capitoli di spesa (1.200.000 euro) del progetto Porta Nord che nello scorso Novembre è stato affidato con gara d’appalto ad una ditta locale.

Rivolgiamo all’amministrazione che avrà seguito senza dubbio l’iter realizzativo dell’opera in oggetto queste semplici domande: perché il progettista e la ditta che hanno costruito questa strada non hanno previsto la pista ciclabile come da obbligo di legge? Perché se prevista non è stata realizzata? Perché questo genere di infrastrutture per un Comune che si dice attento alla mobilità sostenibile arrivano sempre per ultimo e su sollecitazione? Inoltre un’ultima annotazione su come è stato progettato e realizzato il marciapiede che si vede in foto: qualsiasi persona su sedia a rotelle avrà grosse difficoltà ad utilizzare quel marciapiede per quanto stretto.

Dario Bellini
Latina in Bicicletta
  1. ma quella strada servira’ per allenare al galoppo i cavalli o ancora non l’avete capito?

  2. Quella è strada di zingari. Il sindaco ha dovuto restituire favore elettorale. La ciclabile si farà solo se serve agli zingari, altrimenti scordiamocela. Latinensi aprite gli occhi!

  3. Ma perchè, ancora qualcuno nutre dubbi sulla totale incompetenza del sindaco?

  4. Attenti ciclisti che a Latina non vi salva nessuno dai padroni della strada che viaggiano anche 100 km all’ora! Basta con le chiacchiere, sindaco fai le piste ciclabili ”vere” e non con le strisce sui marciapiedi; la città è tutta in pianura e non pensare solo alle cerimonie in fascia tricolore per inaugurare palazzi e rotonde! Ci saranno meno vittime della strada e meno traffico visto che oggi costa tanto andare in macchina e in bicicletta si rischia la vita!

  5. andate a vedere cosa hanno fatto a Sperlonga…sembra un’altra regione…

  6. non vedo l ora di andare all inaugurazione del nuovo ippodromo! ke schifo…

  7. le biciclette sono solo intralcio alla circolazione.
    i soldi vanno spesi per opere necessarie, non per queste stupidaggini!
    al nord ci sono ” tante ” piste ciclabili ma occhio alla nebbia!!!!!!!

  8. Forse è il contrario,sono le auto che fanno da intralcio alla vita naturale che rappresenta bici e pedoni..e poi che esempio è qui non stiamo al nord e forse siamo l’unica città in italia ad avere strade larghe e tutta pianura quindi non ci sono scuse per non investire sulle piste ciclabili..
    Sulla strada posso dire che un metro più grande potevano farla con il marciapiede cosi vicino alla strada le auto passano filo filo..e poi non si doveva fare il ponte che collega via Ezio o bisogna pensare prima a mangiare e a chi dare i lavori per fare favori