Pronto soccorso nel caos, vertice in Regione

13/01/2014 di
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«È fissato per giovedì prossimo 16 gennaio l’incontro con i Direttori Generali e sanitari ed i responsabili dei Dea Pronto Soccorso e sistema Ares 118 delle province di Frosinone, Latina, Viterbo e Rieti, al fine di definire misure e percorso per superare le criticità che si sono evidenziate in questi giorni». Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

«I problemi emersi in ogni singola provincia – aggiunge – presentano pecularietà tali da rendere necessario un approfondimento dei dati, cosi come dei mezzi e delle dinamiche e del grado di criticità del sistema d’emergenza di ogni singola provincia in modo da individuare soluzione a misura di territorio».

  1. Cara Regione, chiudi un altro pò di ospedali e taglia le risorse a quei pochi che rimangono. Fra qualche anno gli abitanti saranno molti di meno (parecchi saranno morti) e i sopravvissuti andranno -per forza- nel privato.

  2. caro Zingaretti,
    non c’è bisogno di fissare incontri per capire dove nascono le criticità che determinano il collasso dei pronto soccorso delle province…. è soltanto il risultato dei tagli iniziati con Marrazzo, continuati dalla Polverini e sanciti dall’attuale gestione. Basti pensare che soltanto nella provincia di Latina sono stati dismessi tre ospedali (Cori, Sezze e Priverno e tagliati posti letto negli ospedali restanti (Goretti, Formia, Terracina, Fondi).Il risultato è che il coefficiente del numero di posti letto acuti fissato dalla regione in 3,5*1000 abitanti attualmente raggiunge a malapena il 2,4. Ancor peggio se prendiamo in esame la lunga degenza, totalmente assente. L’unica soluzione per superare le criticità è potenziare i posti letto!

    un infermiere del P.S del SM Goretti di Latina.