Qualità della vita, Latina ancora bocciata

29/12/2013 di
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Contro tutte le previsioni, nel 2013 la qualità della vita è migliorata in molte aree del Paese rispetto a un anno prima, soprattutto nelle aree del centro-nord assegnando la palma di migliore a Trento e la maglia nera a Crotone: a certificarlo è la 15° edizione de “L’indagine sulla qualità della vita nelle province italiane” – presentata da Italia Oggi Sette e curata dal dipartimento di Scienze sociali e Economiche dell’Università La Sapienza di Roma – secondo la quale nell’anno che sta per chiudersi 59 province su 110 hanno fatto registrare standard di vita buona o accettabile, ribaltando così le 42 su 103 (questo il numero complessivo degli enti nel 2012) della scorsa edizione. Ma soprattutto, evidenziano gli autori dello studio, con quello di quest’anno si archivia il risultato migliore degli 5 anni e uno dei più soddisfacenti dalla prima edizione dell’ indagine (giunta quest’anno al suo 15° compleanno).

LATINA IN CODA. Latina si piazza in coda alla classifica, in particolare per la sanità e la sicurezza. Per quanto riguarda la criminalità  agli ultimi posti ci sono infatti, nell’ordine, le province di: Latina, Napoli, Foggia, Roma, Pisa, Firenze, Pescara, Ravenna, Bologna, Imperia, Prato, Rimini e Milano.

MIGLIORAMENTI AL NORD. Rispetto al passato nel 2013 si è assistito a un netto miglioramento della qualità della vita del Nord-Ovest e dell’Italia Centrale. Ma in sostanza i territori che escono meglio dallo studio (“buona”, per un totale di 29) sono quelle del Nord-Est, con gran parte delle Marche, di una fetta minore della Toscana e del Piemonte. Risulta invece “accettabile” (30 in tutto) nella maggior parte del Piemonte, dell’Emilia Romagna, della Toscana, Umbria e Marche. Tra le 51 che nell’insieme incassano una valutazione “scarsa” (23) e “insufficiente” (28) figurano 3 province del del Nord-Ovest, 1 del Nord-Est, 7 dell’Italia Centrale e ben 40 su 41 dell’Italia meridionale e insulare. Tra l’altro, si sottolinea, nel gruppo delle province con una insufficiente qualità della vita figurano soltanto territori del Mezzogiorno, dove secondo gli autori «non accenna a migliorare».

TRENTO IN TESTA. Come accennato, Trento è la provincia che ha registrato i livelli più alti di qualità della vita, confermando quanto fatto negli ultimi 4 anni. Non solo: questa provincia è dal 1999 stabilmente nel gruppo di eccellenza senza mai perdere posizioni, andando a occupare il gradino più alto nel 2002 e il secondo nel 2000, 2003, 2006, 2007, 2008 e 2010. E quest’anno è riuscita a svettare in 6 dimensioni su 9: affari e lavoro, ambiente, criminalità, popolazione, servizi finanziari e scolastici e tempo libero.

L’ultimo posto di Crotone è invece paradigmatico delle province del Sud, con esiti negativi su affari e lavoro, ambiente, servizi finanziari e scolastici, tempo libero e tenore di vita.

  1. @il pero..soprannome mai più appropriato!!! Spiegami se riesci..a spiegarci che cosa significa : grande Di Giorgi!! Hai letto bene l’articolo?!?! Si riferisce alle Province!!!! Sai quanto si estende la provincia di Latina e quali comuni comprende?!?!?

  2. @Gigi…Hai ragione, ma vai a vedere l’ultima classifica sulla qualità della vita nei capoluoghi. Latina, se non mi sbaglio, è collocata al posto numero 84 su 117, in continua discesa. Da quando amministra il Nostro Di Giorgi, ha continuato a perdere posizioni. Io credo poco a queste classifiche, ma basta vedere come si vive a Latina, la qualità della gente e della classe politica che ci amministra e scoprirai che….meritiamo il posto che abbiamo.

  3. Infatti avete ragione voi, è tutta colpa della provincia così vasta! i comuni del sud pontino che ci hanno guastato la festa!!
    A Latina anche grazie all’ottimo sindaco attuale e bravissimi quelli precedenti, si vive benissimo e la gestione della nostra amata città dai rifiuti all’ordine pubblico, dal traffico e viabilità alle risorse naturali e l’ambiente è fiore d’occhiello dell’amministrazione comunale!!!! Ci invidiano TUTTI.
    Ah, un consiglio: magari quando viaggiate con i vostri SUV guardate meglio in giro…..
    Saluti.

  4. Latina si piazza in coda alla classifica, in particolare per la sanità e la sicurezza. Per quanto riguarda la criminalità agli ultimi posti ci sono infatti, nell’ordine, le province di: Latina, Napoli, Foggia, Roma, Pisa, Firenze, Pescara, Ravenna, Bologna, Imperia, Prato, Rimini e Milano.

    AUGURI e buona vita a tutti.

  5. non servono classifiche. Lo vediamo ogni giorno con i nostri occhi quali sono le condizioni della nostra città.

  6. Noi abbiamo Obama de noialtri tranquilli il LatinA rimane in serie B il resto non conta! Cena da sugo coktel enologico caffè al bar poeta e daje nun ve lamentate!!!

  7. Progettare e realizzare!
    Progetto N. 1:
    La città di Latina è tutta in pianura e se ci fossero piste ciclabili ”protette” non ci sarebbe più il via vai incessante di auto con rischio d’incidenti, anche mortali, per i pedoni e i ciclisti.
    In Olanda l’hanno fatto e dal 1973 ad oggi i morti sulle strade sono passati da 700 a 12 (l’Olanda ha 1/10 degli abitanti del nostro Paese).