Zanier sarà trasferito a Napoli o Roma. Il ragazzo ferito resta in fin di vita

27/12/2013 di
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Roberto Zanier sarà trasferito in un carcere psichiatrico a Napoli o a Roma. Lo ha disposto il giudice dopo l’interrogatorio, invitanto l’amministrazione penitenziaria a trovare una sistemazione adatta alle sue condizioni psichiatriche. Zanier ha parlato per meno di mezz’ora davanti al gip Guido Marcelli che ha convalidato l’arresto. Ha ammesso i fatti ma non ha fornito tutti gli elementi utili a ricostruire l’esatta dinamica, né le motivazioni della furia omicida.

I medici hanno segnalato un disturbo maniacale con momenti di delirio e Zanier, a breve, potrebbe essere trasferito a Roma, nel carcere di Rebibbia, oppure a Napoli nel carcere di Secondigliano dove è attivo un reparto riservato ai detenuti con gravi problemi psichiatrici.

Intanto, martedì, si sono svolti i funerali della mamma, Norina Londero 68 anni, nella chiesa di San Marco gremita. La donna è stata uccisa dal figlio nel sonno, con due colpi di pistola alla testa e in bocca. Dopo l’omicidio della madre, Zanier ha colpito Elena Tudora, romena di 44 anni e il figlio, Andrei Gabriel Bogdan, 21 anni. Il ragazzo è ancora in Rianimazione all’ospedale “Goretti”. La sua vita è appesa a un filo: dopo un primo elettroencefalogramma piatto ci sono stati lievi segni di attività oltre alla capacità di respirazione autonoma, sia pur minima.

  1. In questo momento difficile auguro a questo ragazzo, che ha perso evidentemente il dominio di sé, di ritrovare sé stesso con pazienza, con l’aiuto di persone qualificate.

    La domanda che dobbiamo porci è se questa storia poteva essere evitata con un po’ di prevenzione.