Cisterna, la Cisl restituisce i soldi ai lavoratori Findus

20/12/2013 di
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Natale meno pesante per per un gruppo di lavoratori della Findus di Latina, iscritti alla Fai Cisl. Il prossimo 23 dicembre, infatti, il sindacato restituirà loro una quota parte del tesseramento sindacale: un assegno circolare da 500 a 800 euro, l’equivalente delle ore di sciopero nel mese di luglio.

A rendere nota l’iniziativa una nota della Fai Cisl che in questa maniera ha inteso «alleviare i sacrifici dovuti alla partecipazione alle tante giornate di sciopero ed ai sit- in organizzati per settimane davanti allo stabilimento di Cisterna di Latina».

«A noi è sembrata questa una idea di autentica solidarietà», spiega Tiziana Priori, segretaria della Fai Cisl di Latina che annuncia la creazione di un fondo di difesa e solidarietà per sostenere il reddito dei propri iscritti durante le prolungate astensioni dal lavoro che aiuterà i casi tragici che coinvolgono le famiglie degli iscritti al sindacato, come è accaduto ad Avellino con la morte del forestale Francesco Argenio, suicidatosi dopo diciotto mesi senza stipendio dalla propria Comunità Montana.

«Ci fa piacere che la Federazione nazionale abbia apprezzato la nostra iniziativa», aggiunge «trasformandola in un grande impegno di solidarietà: i soldi della Fai Cisl sono soprattutto degli associati ed ai loro bisogni, per quanto possibile, debbono servire».

  1. Ottima iniziativa! Anche per quelli come me che, finita la mobilità di 4 anni e a quota 101, non sanno quando andranno in pensione (qualcuno prima o poi mi aiuterà).