Forconi, presidio in piazza a Latina e tir a Sezze Scalo

09/12/2013 di
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Nessun blocco delle strade da parte dei Forconi in protesta da ieri sera. Qualche disagio stamani alla rotonda sulla Monti Lepini all’ingresso di Sezze Scalo per alcuni tir che hanno rallentato il traffico.

Sempre a causa dei tir che procedevano a rilento si sono registrati dei rallentamenti anche sulla Pontina.

A Latina si è radunata in piazza del Popolo qualche decina di persone, in un presidio “permanente”, come affermano gli organizzatori della manifestazione.

All’inizio la presenza di manifestanti è stata timida. “Noi vogliamo semplicemente il rispetto della Costituzione – afferma Aladino Castellani, organizzatore e responsabile del presidio di Latina – rivogliamo un minimo di dignità. Noi abbiamo messo il presidio da ieri a mezzanotte e ci rimarremo a oltranza, se serve. Se ci verrà richiesto, saremo disposti anche a convergere su Roma”.

Tra le persone che affollano il gazebo, posizionato davanti l’ingresso dell’intendenza di Finanza, a piazza del Popolo, ci sono tre benzinai, in sciopero e molti giovani, due dei quali hanno portato un trattore in segno di protesta. “Io sono stato 27 mesi in fabbrica e quando è arrivato il momento di essere assunto a tempo indeterminato sono stato mandato a casa e adesso sono disoccupato – afferma Andrea.

“Io, invece, dopo cinque anni di apprendistato sono stato rimandato a casa – gli fa eco Alessandro – non ci vogliono far lavorare”. “I lavoratori danno fastidio” – incalza un benzinaio, visibilmente adirato e indignato per la situazione. I due ragazzi disoccupati dicono, anche, che hanno intenzione di preparare altri mezzi e portarli al presidio tra oggi e domani. “Cerchiamo anche di convincere qualche amico” – concludono.

Un camion con alcuni cartelloni appesi, è fermo su un lato di piazza del Popolo, in segno di protesta e per sottolineare la presenza dei camionisti, la categoria protagonista di questa manifestazione. Una macchina con un megafono appeso trasmette alcuni messaggi e slogan degli organizzatori del presidio, in particolare di Danilo Calvani, capo del Coordinamento nazionale per le manifestazioni del 9 dicembre, atteso al presidio del capoluogo pontino.

“Si tratta del nostro futuro – spiega Calvani – Ciò che vogliamo è la delegittimazione della classe politica, il ripristino di tutta la sovranità. Questi signori hanno violentato la nostra Costituzione e stanno distruggendo la nostra repubblica. Hanno distrutto le nostre famiglie e voi giovani vi hanno messo per terra”.

La Costituzione è il faro che guida la manifestazione e il simbolo per cui i tanti militanti combattono e protestano. “In nome di questo nostro diritto sancito dalla Costituzione – scandisce Calvani – noi cittadini italiani ci riprendiamo il nostro stato. L’unico baluardo è la nostra Costituzione, senza partiti politici e sindacali e i parassiti, responsabili di questo disastro, vanno mandati a casa. Noi resteremo qui finché non ci riprenderemo le nostre istituzioni in maniera democratica e legittima; non cesseremo questa operazione, anzi prenderemo iniziative legali perché questi infiltrati se ne vadano a quel paese”.

Qualche momento di tensione si è registrato alla rotonda di Borgo Piave, dove alcuni manifestanti hanno bloccato il traffico e sono stati allontanati dalla strada dalla polizia.

  1. questo, soddisferà la VOGLIA DI PROTAGONISMO DI CALVANI E CO. I risultati prossimo allo zero, abbiamo visto tutti sti politici-avventurieri- onesti a partire dai 5 STALLE TUTTI A CERCARE UN’ONDATA DI NOTORIETà!!!!!!

  2. ma dove vivi? che lavoro fai? sei un dipendente pubblico sicuro…il tuo stipendio arriva il 27, le aziende vengono pagate dopo anni…sei un raccomandato o un folle set non ti rendi conto di come stiamo…fatto un giro negli altri paesi e poi parla…

  3. Condivido in toto quanto scritto da voglia di protagonismo, tutti quelli che si auto dichiaravano onesti sono stati trovati con le mani sporche di marmellata, magari se tu Homer te la prendi tanto calda in po di vero c’è. In quelle parole.

  4. ma evadono, e perché corrompono i politici per lavorare con la PA?

  5. altro che prendersela coi dipendenti pubblici.,.. per anni abbiamo visto gioiellieri, dentisti, avvocati, imprenditori e compagnai cantando… viaggiaire in SUV e far le vacanze in barca e poi dichiarare di giadagnare meno dei loro dipendenti…
    Ma già… in questo paese di vigliacchi si è forti con i deboli e deboli con i forti!!!

  6. ho visto gente manifestare che è stata delusa dalle promesse elettorali, quindi colpevole, perche la loro voglia di clientelismo doveva essere soddisfatta!!! ma gli è andata male!!! i Forconi, una casta che sostituira (o vorrebbe farlo) la casta, cosi come è stato per i Grillini e se andate a vedere sul blog di grillo gia si inneggia agli scioperanti

  7. E’ stato benestante, poteva conservarsi i soldini …ora tutti rivoluzionari…maddecheaho

  8. NOn capisco bene gli obiettivi degli organizzatori e dei partecipanti a queste manifestazioni e, sinceramente, leggendo i volantini che circolano da diverse settimane, i miei commenti erano del tipo “ma questi so’ scemi”, “saranno quattro gatti”, “frustrati qualunquisti”.. LO so anche io che c’è la crisi e so anche di essere molto fortunato ad avere un lavoro fisso ma non capisco l’utilità di bloccare il paese, di mettere in difficoltà anche la gente normale. Vuoi ottenere qualcosa? Circonda Montecitorio, Palazzo Chigi e il Quirinale. Fa’ in modo che chi “lavora” là dentro non possa uscire per giorni per la fifa…comincia a tirare un po’ di frutta marcia a chi mette il muso di fuori. A che serve bloccare la Pontina? MAh…………

  9. Condivido il pensiero di Luca P., bloccare chi va a lavorare onestamente come può punire la nostra “classe politica”?
    Creare disagio in questo modo, certo, è mettere in subbuglio l’intera popolazione, magari sperando in una partecipazione più corposa ma…non credo proprio avverrà. Purtroppo, tutti noi (me compresa) viviamo un’insoddisfazione motivata dalle tante restrizioni a cui siamo sottomessi con forza e prepotenza ma, è la testa che bisognerebbe colpire…senza esclusione di colore e/o bandiera. Dovremmo lottare tutti uniti ma, è pura e semplice utopia…forse perchè la paura di perdere quel poco di certezze che abbiamo , è più forte della voglia di lottare.

  10. A Latina c’è il movimento dei Porconi che ha più successo

  11. Forse a voi il problema nemmeno tocca. Qui si parla di un problema che unisce il Nord e il Sud, i polentoni e i terroni, destra e sinistra.
    La politica non c’entra, non ci sono sindacati.. Un unico ideale: DIGNITÀ’ SOCIALE che ci stanno togliendo giorno per giorno, massacrandoci di tasse e burocrazia a non finire.
    Ma forse a voi non interessa perché avete le spalle grosse, un lavoro sicuro e magari ancora i genitori che vi aiutano a pagare la rata del mutuo o della macchina nuova e magari vi fanno la ricarica telefonica.

  12. ah, il problema è se i genitori ti aiutano con la ricarica….. cosa intendi per dignità sociale…. visto che il tuo capetto non sa nemmeno cosa sia…….qualla propria !!

  13. colpire la gente che va a lavorare e bloccare i rifornimenti alimentari alle grandi città: che strategia geniale ! Peccato che poi le persone che vogliono analizzare più a fondo, sempre dopo purtroppo, si fanno due conti della serva e scoprono che gli organizzatori non dirigono bene neanche casa propria e fanno fatica a convincere anche i propri familiari a votarli………

  14. Colpa di schengen per mia fortuna e per mia volontà non ho nessun capetto dal quale ricevo disposizioni. Io a differenza di tanti cittadini di Latina ma anche come tanti di loro mi sono messa in gioco affrontando e superando tanti ostacoli . Vedo intorno a me l’indifferenza totale per questo momento difficile che il nostro paese sta attraversando; e come si lamentano tutti quando c’è stato l’IMU da pagare, l’aumento dell’I.V.A., della benzina e ultimamente l’arrivo della neonata TARES. Dalle tue parole capisco che lavori in azienda con papà… Sai forse ha ragione mia figlia: spendere parole con te non ha senso. Buona giornata.

  15. ragazzi non ascoltate nessuno siamo tutti capaci a scrivere 4 righe sul pc, voi siete grandi grandi perché’ difendete il futuro e sopratutto il futuro dei vostri figli, io sono con voi e se si crea disagio per un blocco sempre meglio che pagare tutte queste tasse e morire di fame vi voglio bene e vi ringrazio maria angela boni castelli romani rocca priora